Maurizio Achilli era un ragazzo buono e molto conosciuto era convinto sostenitore delle teorie complottiste. Colpito dal maledetto virus non ce l’ha fatta
ORTE – Maurizio Achilli, 55enne di Orte, si è spento giovedì scorso all’Umberto I dove era stato ricoverato, in gravi condizioni, dopo aver contratto il Covid.
Era un no vax e un no green pass convinto. Non aveva patologie pregresse, in perfette condizioni fisiche, sportivo, appassionato di arti marziali e di difesa personale.
Non si era vaccinato perché non accettava le costrizioni. Divorziato dalla prima moglie, dalla sua attuale compagna aveva avuto tre anni anni fa un bambino.
Era ricoverato all’Umberto I da oltre un mese, dove ha lottato al lungo contro il Covid.
Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate. Sulla sua pagina Facebook rimangono le testimonianze delle sue convinzioni.
L’ultimo suo post era a commento al un messaggio della senatrice ex 5Stelle Bianca Laura Granato, anche lei no vax, in cui Draghi veniva definito “un mentitore seriale” che sta abusando del suo ruolo ed “esercitando una inammissibile coercizione su una intera categoria di lavoratori e di studenti, violando i loro diritti umani di libera scelta nei confronti di una vaccinazione autorizzata solo temporaneamente, perché in fase di sperimentazione”.
“Bugiardi sino al midollo!”, aveva commentato Achilli.
Oltre alla morte del 55enne di Orte, a rappresentare un pesante monito per tutti coloro che rifiutano di immunizzarsi c’è, come detto, il dato dei ricoveri all’ospedale civile di Belcolle.
Cinque delle sei persone sottoposti a respirazione assistita nella terapia intensiva Covid non sono vaccinati.
Questa mattina alle 11, i funerali di Maurizio Achilli, si terranno nella Cattedrale di Orte.