Viterbo – Arena, Barelli & Co il Natale dei perdenti

Non si danno pace e difficilmente troveranno qualcuno disposto a ricandidarli. La città ha deciso di voltare pagina

VITERBO – La “minaccia” dell’ex sindaco Giovanni Arena di scendere in campagna elettorale subito dopo le feste ha spaventato in modo serio buoi, asini e pastorelle tant’è, che nei presepi di tutta la Città, è sceso un velo di pietosa compassione.

Forza Italia sotto le festività natalizie ha capito con largo anticipo cosa accadrà, nel periodo di Pasqua, a Giuda.

Leggendo qua e la ci si rende conto che i forza italioti non hanno ancora capito realmente cosa sia accaduto e accusano gli ex alleati di centrodestra di non aver compreso la loro straordinaria mossa politica, cioè “fottere” il voto dei viterbesi.

Avevano il Comune di Viterbo e, nonostante abbiano gli stessi voti di una squadra da calciotto, hanno preteso di avere tra le mani anche la provincia. Ovviamente loro, quelli di Forza Italia, hanno fatto questo nel solo interesse della comunità. Sono gli altri, ingenui e sprovveduti, che non hanno capito le loro intenzioni.

Adesso che c’è l’Arena in campo serviranno dei gladiatori per la prossima tornata elettorale. Chi meglio di “Jacobs Bordelli” alias Giacomo Barelli?

Uno come lui, entrato in consiglio comunale solo perché il suo mentore Rossi si è dimesso, non sta facendo dormire sereni gli antagonisti politici.

Sono tutti spaventati. Soprattutto perché non si sa dove sposterà i migliaia di voti che porta in dote. Talmente tanti (i voti) che, Babbo Natale, gli ha prestato  tre sacchi, una slitta e una capanna.

La città di Viterbo ha conosciuto bene Barelli. Quando era in maggioranza e adesso all’opposizione. Per lui il futuro è quello di lavorare sodo perché con la politica ha chiuso. Difficilmente qualcuno lo candiderà in una lista più o meno vincente. Un perdente che in politica porta sfortuna e a chi volesse farsene carico, non basteranno scongiuri e ferri di cavallo per allontanarne la cattiva sorte. Conviene l’isolamento politico. Meglio che si faccia una lista tutta sua. Ne troverà di seguaci pronti ad immolarsi per i suoi IDEALI.