Canile Narni, Tramini (M5S): “anche il leghista Valigi sottolinea il malgoverno della Regione Umbria, chiesto intervento ASL”

Canile “Dog Paradise” di Schifanoia (Narni): il consigliere M5S Luca Tramini commenta l’intervento del responsabile ‘Dipartimento Benessere Animale’ della Lega Umbria, Luca Valigi, che aveva denunciato le cattive condizioni igienico-sanitarie in cui si trovano gli animali ospitati nella struttura

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale di Narni Luca Tramini – Un plauso al leghista Luca Valigi che finalmente ha l’onestà intellettuale di sottolinea l’inefficienza della regione Umbria, del suo assessore Coletto e chiede intervento dell’ASL. Dopo le richieste del comune di un sopralluogo della ASL anche il responsabile per il benessere della Lega fa un appello pubblico alla ASL, evidentemente sia Coletto che La Tesei ormai non rispondono neppure a loro. Che dire una magra consolazione se non rispondono neppure ai membri del loro stesso partito di certo fa strano che si sveglino ora con cinque anni di ritardo dopo gli importanti risultati che abbiamo portato a casa con l’apertura del canile comunale.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo fatto un lavoro lungo e importante sul canile comunale, fatto di ispezioni, interventi, commissioni, sopralluoghi e atti in consiglio. Tutto questo grazie anche all’ex consigliere regionale Andrea Liberati e ai nostri portavoce in Parlamento. Siamo riusciti a portare a casa un risultato meraviglioso con oltre 250 cani accolti in questa struttura e oltre 220.000 euro risparmiati ogni anno dai cittadini narnesi. Inoltre grazie alla nuova struttura che nei primi mesi di apertura e durante il covid sono stati adottati più di 30 cani, numeri che prima non si raggiungevano neppure in anni. Dall’altra parte abbiamo solo propaganda e malgoverno. Sono felice però di notare come le accuse di mal governo della nostra regione stiano assumendo sempre più voci e stiano diventando trasversali rispetto al colore politico. Un malgoverno che però sta portando alla distruzione della sanità in Umbria, con effetti evidenti non solo sulle persone ma anche sugli animali.