ROMA – “Che tempismo! Come nelle peggiori tradizioni politiche, la Direzione Rifiuti della Regione Lazio si è affrettata a rilasciare il parere favorevole alla riclassificazione da inerti a rifiuti speciali non pericolosi della discarica di Magliano Romano, prima della seduta della commissione trasparenza, convocata in data odierna, che avrebbe dovuto chiarire le anomalie del procedimento aperto nel lontano 2014”.
É quanto dichiara in una nota Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega, che ha richiesto la commissione trasparenza per la vicenda di Magliano Romano.
“Spiace constatare – prosegue – che ormai si stia cercando di spostare l’attenzione su emendamenti delle opposizioni al piano rifiuti, fantasiosamente interpretati, con il solo scopo di alleggerire le responsabilità degli uffici e dell’amministrazione regionale, che dovrebbe invece vigilare sulla vicenda, alla luce delle capriole e retromarce che ne hanno consentito il parere favorevole.
Ci sono fattori escludenti così tassativi da non lasciare dubbi alla possibilità di riclassificare la discarica di Magliano Romano, pertanto procederemo a sostenere l’amministrazione comunale, le associazioni, i comitati, i cittadini e chiunque voglia opporsi politicamente e attraverso la via giudiziaria per fare giustizia, dopo le precedenti censure del Tribunale amministrativo del Lazio in cui la Regione Lazio è stata perente 7 volte su 7. Un’altra ragione per rafforzare il nostro impegno affinché i cittadini possano liberarsi di una delle peggiori amministrazioni mai avute dal Lazio, che dopo anni – conclude Giannini – è costretta a soluzioni di emergenza per non essere stata in grado di soddisfare i fabbisogni in tema di raccolta rifiuti”.