Viterbo – Russo: “La casa-museo di Ioppolo venga sostenuta dalle istituzioni”

VITERBO – Oggi alle ore 15, al Duomo, la città darà l’ultimo terreno saluto al pittore e scultore Roberto Ioppolo. Una vita passata a plasmare materiali, nelle sue mani: marmo, bronzo, argento, acciaio e rame resi duttili come creta ed eterni nella storia. Oltre alle tante opere sparse in tutto il mondo, Ioppolo teneva nel cuore il suo personale museo realizzato a casa, dove lui stesso accoglieva amici e cittadini affascinati dalla disponibilità.

Presenti oltre 500 opere d’arte di tutti i generi, che raccontano la storia delle sue creazioni e il suo eclettismo creativo, e che potrebbe diventare oggi un valore aggiunto per la città, un museo permanente sostenuto da istituzioni o fondazioni che possano garantirne la fruizione come naturale prosecuzione dell’amore e della generosità che questo artista ha sempre provato nei confronti del suo pubblico.

Ed è anche il pittore e scultore viterbese Angelo Russo (nella foto) a lanciare l’appello “Spero che il suo sogno di rendere pubblica e istituzionale la casa museo venga accolto da qualche mente ispirata del panorama politico locale.
Roberto era ospitale e i suoi occhi si illuminavano quando parlava della sua arte, e ne aveva di cose da raccontare”. Questa la recensione di Russo, dopo la visita insieme all’amica artista Antonella Frontoni.
“Sentieri plastici e colorati che appagano l’occhio e nutrono l’anima. Immersa in una oasi di verde la Casa Museo di Roberto Joppolo impressiona per l’armonia con la quale è allestita la mostra e per la forza prorompente che emanano le sue opere. Dalle grandi sculture nel parco/giardino alle stanze nelle quali sono disseminati i quadri si respira un’aria permeata dalla laboriosità da “bottega di una volta”, miscelata alla cifra stilistica dell’artista che, spaziando in sentieri plastici e colorati, appagano l’occhio e nutrono l’anima. La disponibilità dell’ autore ad accompagnare il visitatore durante il percorso, riempiendolo di affascinanti aneddoti di storia vissuta, aggiungono un valore aggiunto alla mostra rendendola ancora più viva e dinamica. Si esce con la sensazione di aver assistito ad un film d’autore. Complimenti Maestro”.

Un giacimento di arte e storia che ci auguriamo, per il bene della comunità intera, venga sostenuto e valorizzato. A memoria di uno dei suoi più grandi artisti e dell’inestimabile patrimonio culturale di cui preservare il valore.

B.F.