Viterbo, elezioni: Frontini “Non ho la bacchetta magica, ma metterò le persone giuste nei posti giusti”

VITERBO – Imprenditori,  professionisti, architetti, agronomi, geometri e cittadini si sono ritrovati oggi alle Terme dei Papi per ascoltare la candidata a sindaco di Viterbo 2020, Chiara Frontini,  “per essere ascoltati, ma soprattutto ascoltare” ha esordito la diretta interessata, che ha aperto il suo incontro con una convocazione “di massa” per raccontare  il nuovo volto che vorrà dare alla città.

Linee guida per lo sviluppo del territorio che Frontini ha ben chiare e dettagliate pur sapendo “che saranno tanti i problemi che dovremo affrontare” ma che farà, con un nuovo metodo di governance che prevede “le competenze giuste nei posti apicali” . “Non mi chiamo Mery Poppins non ho la bacchetta magica, ma metterò le persone giuste al posto giusto, che, per esperienza e preparazione offriranno il loro background per far crescere Viterbo“.

Urbanistica e imprese al centro dello sviluppo futuro, con un centro storico da rivitalizzare e  interventi di rigenerazione  su: Valle Faul, Carmine, Le Fortezze, Cassia e Ferrovia, Prato Giardino, Stazione di Porta Fiorentina e Teverina, Santa Barbara, Fiera, per una pianificazione
 urbanistica  che passi dall’interazione di competenze tra assessori e dirigenti  e tra i diversi assessorati. “I dirigenti dovranno interagire con gli assessori. la politica darà le linee guida e dire dove vuole arrivare, i dirigenti dovranno trovare la giusta strada per arrivare” ha proseguito Frontini.

Efficientamento amministrativo

“Non dovrà più accadere che gli uffici non si parlino tra loro. La politica dovrà prendersi le proprie responsabilità. Progetto per progetto e pratica per pratica andremo a  snodare i nodi che si sono formati in tutti questi anni. Uno snellimento burocratico dove saremo a fianco di cittadini e imprese“. Ha concluso l’aspirante sindaca.