Civitavecchia – Santa Fermina, il vescovo Ruzza invita a partecipare ai festeggiamenti

CIVITAVECCHIA – Il vescovo Gianrico Ruzza invita tutta la cittadinanza a partecipare ai festeggiamenti per la patrona Santa Fermina. Ecco la lettera inviata alla comunità:

“Carissime sorelle e carissimi fratelli di Civitavecchia, è ormai imminente la grande festa di Santa Fermina, vergine e martire del terzo secolo dell’era cristiana, Celeste Patrona della nostra amata Città.

Pertanto, con l’animo ricolmo della gioia pasquale, vi invito caldamente a partecipare ai solenni festeggiamenti, che devono spingerci fortemente ad imitare la vita di questa giovane romana del suo tempo, che non ha esitato ad offrire la suprema testimonianza della fede con il sacrificio del martirio. Sento il dovere di ricordare che per noi cristiani, il cuore dei festeggiamenti è da cercarsi nei momenti di preghiera e di riflessione.

A cominciare dalla celebrazione eucaristica delle 8,30 nella Cappellina del Forte Michelangelo e dalla la santa messa solenne delle 11 in Cattedrale, che quest’anno sarà presieduta da S.E: Mons. Francesco Soddu, Vescovo di Terni-Narni-Amelia (città gemellata con noi perché la comune Patrona).

Nel pomeriggio, poi, ci sarà alle 16:30 la celebrazione dei vespri in Cattedrale e, a seguire, la processione per le strade della nostra città e nel porto.

So bene che intorno alla nostra Santa esistono altre manifestazioni di festa, che – tuttavia – sono solamente un elemento accessorio, che ha un valore diverso rispetto alla celebrazione religiosa.

Esprimo il desiderio che la festa della nostra Santa, che finalmente possiamo celebrare in modo pieno e sereno – essendo cessato lo stato di emergenza che imponeva rigide misure di distanziamento e di prevenzione rispetto alla crisi pandemica – sia vissuto con un cuore orientato in modo prevalente al significato religioso di queste giornate che sono fondamentali per la crescita umana e morale della nostra amata città.

Vi attendo, dunque, numerosi a questo nostro annuale appuntamento, per continuare il nostro cammino di fede con più slancio e amore”.