“Il futuro non è nell’eliminazione delle bocciature, non è questa la strada da seguire se vogliamo rendere la scuola sempre più luogo di formazione e di educazione dei giovani”. Sul tema interviene la senatrice Lega Valeria Alessandrini, referente scuola per l’Umbria e membro della Commissione istruzione al Senato. “Sono pienamente d’accordo con il sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso nel considerare l’eliminazione delle bocciature e l’instaurazione di un sistema all’anglosassone, con una certificazione del livello raggiunto al termine del ciclo di studi, non idonea al ruolo che la scuola italiana dovrebbe ricoprire oggi e in futuro – spiega Alessandrini – A mio giudizio è fondamentale mantenere intatto il sistema scuola come punto di riferimento per i ragazzi nel loro percorso di crescita culturale e umana. Crescere, qualche volta, vuol dire anche affrontare le sconfitte e reagire ai ‘no’ che la vita ci impone. Gli studenti vanno premiati quando lo meritano, ma hanno anche bisogno di capire che gli ostacoli non vanno aggirati, ma vanno superati e che le cose importanti non si ottengono mai con facilità, ma bisogna impegnarsi per ottenerle. Eliminare le bocciature vorrebbe dire disincentivare i giovani allo studio e rimuovere quei presupposti indispensabili al successo formativo e alla crescita personale”.