Civitavecchia Porto – Marina Yachting, c’è l’ok del consiglio

CIVITAVECCHIA – È servita la relazione a firma dell’assessore all’Urbanistica Dimitri Vitali e del dirigente Giulio Iorio e l’emendamento presentato dal sindaco Ernesto Tedesco per vedere finalmente approvata all’unanimità dei presenti la delibera legata al rilevante pubblico interesse per il progetto del Marina Yachting.

La relazione a firma congiunta, in particolare, mette in evidenza la totale mancanza nel territorio comunale di alternative locatizie per la realizzazione del progetto.

“Le opere previste dall’intervento – si legge – sono senza dubbio qualificabili di rilevante interesse pubblico nell’ambito di un più ampio programma, avviato dall’Adsp in accordo con il Comune di Civitavecchia, di riqualificazione, valorizzazione e recupero del centro storico della città. Il sito individuato è funzionale per gli aspetti specifici e per quelli logistici anche in rapporto con l’immediato contesto della città storico. Nel territorio di Civitavecchia non sono presenti altrettanti siti aventi le specifiche caratteristiche che possano permettere la realizzazione del progetto, se non attraverso importanti interventi che comporterebbero un’elevata sottrazione di suolo, di specchio d’acqua e rilevanti impatti di tipo visivo con una modifica del contesto demaniale marittimo e del paesaggio”.

Una volta incassato l’ok all’unanimità, la delibera può essere trasmessa alla Soprintendenza per il via libera alla realizzazione del progetto.

All’attenzione del consiglio anche l’ordine del giorno, voluto dal Pd e sostenuto da Forza Italia e Perello, sul diportismo locale. Il documento impegna l’amministrazione a censire il piccolo diportismo locale attraverso la ricognizione dell’esistente, avviando i necessari contatti con associazioni e circoli. Chiede al Sindaco, in accordo con il presidente dell’Adsp, la Capitaneria di porto e di concerto con gli altri soggetti interessati, “di valutare – si legge – le possibili soluzioni che permettano di dare risposta nel breve e medio termine, dentro o fuori l’ambito portuale, alle esigenze del piccolo diportismo locale e di avviare uno studio di fattibilità per uno scivolo di alaggio pubblico”. Prevista anche l’istituzione di un registro di potenziali piccoli diportisti. L’obiettivo è quello di riunire con cadenza specifica la commissione competente sullo stato delle iniziative intraprese, relazionando al consiglio.

Il voto favorevole è arrivo senza la partecipazione di Fratelli d’Italia, Lista Grasso e Movimento 5 stelle, usciti dai banchi.

«Il diportismo è una realtà importante, tanto che abbiamo chiesto di avviare un percorso diverso per arrivare poi all’ordine del giorno – ha spiegato il consigliere del M5S Enzo D’Antò – invece si è voluto andare avanti in modo contrario».

«Proprio per affrontare in modo più completo e concreto le problematiche e le prospettive di tutti i diportisti locali – ha detto Fabiana Attig della Svolta – abbiamo chiesto, insieme a Fratelli d’Italia e M5S, entro 20 giorni la convocazione di un consiglio comunale aperto sull’argomento».