FROSINONE – Colpo di scena nella campagna elettorale per il turno di ballottaggio che designerà, il prossimo 26 giugno, il nuovo sindaco di Frosinone. Mauro Vicano, che nonostante i colpi bassi grillini ha raggiunto un lusinghiero risultato che lo porterà a far parte del prossimo consiglio comunale del capoluogo, sosterrà il candidato del centrodestra Riccardo Mastrangeli.
“Chi mi conosce sa che le mie decisioni sono improntate sempre ad una valutazione razionale dei fatti che non lascia spazio a ipotetici sentimenti personali di rancore o rivalsa.
Di conseguenza questa decisione è stata presa in coerenza con l’impostazione data insieme alle mie liste sin dall’inizio della campagna elettorale.
Tra la nostra coalizione e quella guidata da Riccardo Mastrangeli, dopo il ballottaggio, saranno individuate le più opportune modalità di collaborazione per contribuire alla buona amministrazione della città. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i candidati, coloro che hanno collaborato nell’organizzazione e tutti i cittadini che hanno espresso, con il voto, la loro fiducia verso le nostre liste”.
Una scelta importante che dovrebbe rendere più agevole la sfida per Riccardo Mastrangeli e penalizza l’incolpevole Marzi, prigioniero dell’ostinazione dei vertici regionali del PD che insistono, anche in previsione delle prossime regionali, nell’alleanza con il fu Movimento 5 Stelle.
Che a Frosinone si è sciolto come neve al sole, punito dai cittadini per l’inconsistenza e l’inadeguatezza di chi lo rappresenta e dei candidati inseriti in lista. Un elenco composto solo da 22 nominativi (invece di 32) che ha raccolto la miseria di 307 voti di lista pari al 1,32%. Con 14 sconosciuti candidati che hanno raccolto meno di dieci preferenze, di cui 6 con zero voti.
E pensare che la corazzata grillina, a Frosinone, può vantare 3 parlamentari e un sottosegretario di Stato, oltre al capogruppo regionale.
Un campo che si è allargato di soli 307 voti ma che si è ristretto di ben 1100 (i voti presi da Vicano). Ma tutte le speranze non sono perdute. I grillini hanno da poco nominato il nuovo coordinatore regionale. Quella Valentina Corrado, la pentita antizingarettiana, che siamo sicuri non farà mancare il suo sostegno al candidato sindaco del centrosinistra.