Dietro la sconfitta di Gianni Moscherini un tradimento nascosto con l’inganno fino a pochi minuti prima dello spoglio
CERVETERI – Al peggio non v’è mai fine. E’ finito in rissa lo spoglio elettorale del ballottaggio di Cerveteri nella sede politica di Gianni Moscherini, uscito sconfitto (poi spiegheremo perché) nel confronto con la candidata Gubetti.
Mancava una mezz’ora circa all’inizio dello spoglio di ieri sera quando la candidata sindaco (sconfitta) Anna Lisa Belardinelli si è resa protagonista a più ripresa di battibecchi con l’ex consigliera regionale ed europarlamentare Roberta Angelilli e attuale dirigente di Fratelli d’Italia.
Una rabbia mai sopita per una candidatura, quella della Belardinelli, non sostenuta dai partiti di centrodestra che gli hanno preferito Gianni Moscherini.
Con l’apparentamento sembrava che le cose si fossero quantomeno sopite. Invece la rabbia si è riversata prima nelle urne dove anche nelle sezioni forti del centrodestra ha vinto inspiegabilmente la candidata del centrosinistra Gubetti.
Va precisato, per dovere di cronaca, che Gianni Moscherini non era presente quando sono avvenuti i fatti antecedenti e successivi allo spoglio tra le due fazioni che sono venute alle mani.
Dopo le scaramucce verbali si è passati alle vie di fatto quando, oltre agli insulti personali rivolti a Roberta Angelilli e Francesco Lollobrigida hanno cominciato a volare parole grosse nei confronti di Andrea Augello.
A questo punto, mentre la Angelilli veniva protetta da Holljwer Oliver Paolo, da Erbaggi e pochi altri per la verità, è iniziata una vera e propria rissa degna dei peggior saloon del Far West.
Ad avere la peggio proprio Holljwer che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per la presunta frattura del setto nasale.
Scene vergognose. Inguardabili e soprattutto da condannare. E’ servito l’intervento dei carabinieri per far tornare la calma (nella foto i militari dell’Arma presso il comitato Moscherini per gentile concessione di Terzobinario).
Moscherini ha subito uno dei peggiori tradimenti mai visti in politica. La sua rivale ha preso più voti del primo turno e quindi Cerveteri è rimasta, di fatto, nelle mani sciagurate di Pascucci che ha trovato, nel ballottaggio, improvvisamente, l’appoggio dei fuoriusciti del centrodestra che, come sostenuto oggi da più di una persona, è servita soltanto ad avere più seggi.
Adesso i dirigenti di Fratelli d’Italia devono assolutamente prendere dei provvedimenti ed allontanare personaggi che hanno contribuito ad alimentare questo scontro. I nomi sono ben noti. La solidarietà a Roberta Angelilli, al senatore Andrea Augello e a tutti quelli che sono stati vigliaccamente aggrediti è doveroso da parte di tutte le forze politiche senza distinzione di colore e appartenenza.
Una pagina brutta. Bruttissima che avrà sicuramente degli strascichi anche nelle aule di tribunale.