Regione Lazio, in vista delle primarie del PD l’assessore D’Amato piazza alla Asl Roma 6 un suo fedelissimo

Guglielmo Di Balsamo lascia il posto da direttore amministrativo dell’Ares 118 e va nella tana di Leodori alla ASL RM6 mentre si prepara l’ennesimo “piattino” per confermare la moglie di Cecchini (Maria Paola Corradi) come direttore generale sempre all’Ares 118

ROMA – Mentre i vertici nazionali del Partito Democratico sembrerebbero orientati sempre di più ad impedire le primarie nel Lazio per evitare poi figuracce sempre più probabili dietro l’angolo i pretendenti allo sciagurato “trono” di Zingaretti affilano le armi. L’unico politico affidabile per il Pd nel Lazio è ormai uno solo, risponde al nome di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma.

A lui non piacciono né LeodoriD’Amato. Vorrebbe una persona più affidabile, moderata e apprezzata sui territori come Enrico Gasbarra.

Alessio D’Amato, assessore alla sanità dei disastri (altro che successi per il Covid) ha iniziato a sistemare i suoi sodali nei punti strategici e dove lui è sicuramente più debole rispetto a Daniele Leodori. Parliamo dei Castelli Romani ovviamente.

Ha fatto dimettere il direttore amministrativo dall’Ares 118 Guglielmo di Balsamo per nominarlo ieri, con lo stesso ruolo, alla Asl Roma 6.

Un bel dispettuccio al “compagno” Leodori. Non solo. Sempre per rafforzare la sua posizione, l’assessore alla sanità sta facendo carte false (è un modo di dire?) per trovare il modo di confermare sulla poltrona da direttore generale dell’Ares 118 la moglie del titolare della Cecchini Alfredo Srl (di cui parleremo copiosamente nei prossimi giorni) Maria Paola Corradi.

 

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