Pomezia – Scoperte due maxi piantagioni di cannabis: 11 arresti, 3mila piante sequestrate

POMEZIA – Scoperte due grandi piantagioni di cannabis, impianti super tecnologici per coltivare migliaia di piante, massimizzando i risultati. C’erano più di 2mila piante nei capannoni sequestrati dai carabinieri a Pomezia, oltre a un migliaio di arbusti già tagliati e in fase di essiccazione. Sono 11 le persone arrestate, tra uomini e donne: una banda di coltivatori illegali di cannabis presi con le mani nel sacco.

Mentre perlustravano l’area industriale di Pomezia, nell’hinterland di Roma, i carabinieri sono arrivati all’indirizzo di un vivaio illegale. La pattuglia ha subito notato un via vai sospetto di stranieri nei pressi di due capannoni e così hanno deciso di avviare ulteriori verifiche.

All’interno delle strutture, i militari hanno trovato due piantagioni per la coltivazione di cannabis, allestite con complessi e costosi sistemi di irrigazione, illuminazione ed aerazione. Nel primo capannone i carabinieri hanno sequestrato una coltivazione con all’interno 1.022 piante di varia altezza, compresa tra i 50 ed i 190 centimetri, oltre a 1.100 piante già tagliate e in fase di essiccazione.

Nel secondo capannone, invece, c’era una coltivazione di 1.550 piante in crescita, tra i 10 ed i 100 centimetri di altezza, e 150 piante recise e appese per l’essiccazione finale, insieme a 15 sacchi di sostanza vegetale pronta per lo sfogliamento e 3 contenitori di infiorescenze. Inoltre, nel corso di una successiva perquisizione domiciliare, eseguita nell’abitazione di uno dei fermati, sono stati rinvenuti anche 8,8 chili di marijuana 35 grammi di hashish, ma anche un bilancino, materiale per il confezionamento e 770 euro in contanti, provento di spaccio.

Gli 11 arrestati, su disposizione della procura di Velletri, sono stati portati nelle case circondariali di Velletri, Latina, Frosinone, Civitavecchia e il carcere femminile di Rebibbia, in attesa dell’udienza di convalida.