CAPODIMONTE – Si chiamava Isam Rihai il 21enne morto annegato ieri pomeriggio nelle acque del porto del comune viterbese che si affaccia sul lago di Bolsena.
Era in gita, come facevano spesso, con gli amici della casa famiglia di Celleno dove il ragazzo viveva da qualche tempo.
Le acque all’interno del porto sono sempre pericolose, sia che si trovino in zone di mare che di lago.
Apparentemente calme e accoglienti nascondono mille insidie.
Corde, ancora, spuntoni di ferro e rocce. La dinamica della sua morte è stata chiara sin da subito. Il ragazzo si è tuffato e non è più riemerso.
Erano da poco passate le 15 di ieri quando, forse perché il lago era mosso dal forte vento, i ragazzi avevano deciso di trovare refrigerio nelle calme acque del porto.
Isam Rihai si è tuffato e non è più riemerso. Immediati sono scattati i soccorsi e le ricerche. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, con il nucleo sommozzatori da Roma, i carabinieri di Montefiascone e il 118. A supporto anche un elicottero che ha sorvolato l’intera area.
Domani, con tutta pro