Viterbo, Mammo Rappo smorza le polemiche e fa pace con il Lazio Pride

“Non voglio essere accostato a situazioni di omofobia”

VITERBO – Una miriade di colore ha avvolto la città dei Papi che sabato ha visto sfilare per la primissima volta tra le sue vie il Lazio Pride. Gioia e allegria hanno accompagnato i diritti difesi dalla comunità LGBT e non solo, che per il suo primo appuntamento cittadino ha abbandonato eccessi e smisurata smodatezza. Unica dimostranza fuori luogo, quella nei confronti del rapper viterbese Mammo Rappo, apostrofato in un cartello che recitava: “Meglio frocio che Mammo Rappo”. Il cantante, che già si trovava al corteo con moglie e figlioletta,  avvertito del fatto ha raggiunto il giovane “contestatore”, spiazzato dall’incontro: “Quando mi ha visto è sobbalzato, ma io ero andato in segno di pace, neanche gli ho chiesto il motivo della scritta“.

Qualcun altro però, incuriosito e anche indispettito ha voluto sapere…”Lui ha risposto che era legato alla mia volgarità.  Secondo me è stato fatto solo per visibilità. Io però non volevo però essere accostato a situazioni di omofobia, quindi mi sono presentato e ho ironicamente messo la mia firma.  Sono contro ogni forma di discriminazione, ho sempre aiutato tutti, io che faccio musica anche per unire le persone. Il ragazzo non si aspettava che fossi lì pacificamente, mi ha ringraziato e fatto i complimenti per il gesto”.

La città però tramite i social ha fatto sentire la sua voce più del colorato corteo. Oltre trecento i messaggi e commenti a sostegno del rapper, amato per la sua umiltà e disponibilità sempre verso tutti.  “Sei un grande“,  “unico e ineguagliabile”,Questo gesto ha confermato la bella persona che sei!!!!”.

Poi l’argomento si è spostato sul nocciolo della questione: il rispetto verso tutti, quello che la piazza sabato ha chiesto a gran voce, ma non onorato.

Camillo Viterbo, scrive “ma loro sono contro le discriminazioni, pregiudizi e per i diritti civili… Nello stesso tempo però, LORO possono dire e fare che gli pare“, ad Incalzarlo ClaudioSta di fatto che è un co….ne …a parti invertite avrei voluto vedere, come minimo un interrogazione parlamentare”, a sostenerlo il commento “alla viterbese” di  Alex Perilli Se fai l’ inverso te fai le ferie a mammaggialla”.

E per concludere quello di Simona “Ma poi non di dice Gay?”, in effetti sfilavano anche per questo.

B.f.

Viterbo Pride, successo per la sfilata dei diritti LGBT e non solo