Stella Carni Viterbo Baseball Under 12 sfiora il successo con Academy Nettuno

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo – Questa la formazione viterbese: Cabrera Roniel– ricevitore, Pietrini Samuele – lanciatore, Morelli Valeria – esterno sinistro, Mastrocola Giorgia –esterno centro, Torri Daniele – interbase, Morelli Leonardo – terza base, Mazza Vittorio – prima base, Porta Simone (Raduly Aron, Pepe Davide) – esterno destro, Faccenda Thomas (Troili Andrea) – seconda base.
Il Nettuno inizia subito forte segnando 3 punti ma la Stella Carni Viterbo risponde altrettanto forte ma con 4 punti.
Il nuovo attacco nettunese frutta un altro punto ma il Viterbo Baseball non si fa trovare impreparato e porta a casa base altri 3 punti. Il secondo inning finisce quindi 7 a 4 per il Viterbo quando esce il lanciatore Pietrini per raggiunto limite di lanci sostituito da Cabrera nel terzo inning: la difesa viterbese limita i danni a due punti ma non riesce a segnare, il terzo inning finisce con il Viterbo ancora in vantaggio per 7 a 6.
Il quarto inning porta 4 punti al Nettuno e solo 3 al Viterbo con i primi tre del roster eliminati al piatto; a questo punto il Nettuno passa in vantaggio per 10 a 9. Il Nettuno fa altri 4 punti nell’ultimo inning, e il Viterbo, con la valida di Torri e la sua magica mazza, non riesce più ad agganciare la vittoria e la partita termina 14 a 13.
Note positive sono una squadra sempre attenta, nonostante l’assenza di Gianmarco Stavagna, con quattro eliminati nettunesi sulla corsia di casa base che da una parte indicano l’aggressività del gioco nettunese e dall’altra l’attenzione con la quale giocano i ragazzi di Quatrini e Morini.
Come ovvio in una squadra nuovissima si sono alternati sulla pedana di lancio vari lanciatori, dapprima Pietrini, presto rilevato da Cabrera, poi sostituito sul finale da Torri e infine da Mazza Vittorio: tutti hanno dato il meglio concedendo però troppe basi su ball. Dietro alla maschera del ricevitore chiamavano il gioco prima Cabrera, poi Pietrini e infine Morelli Leonardo.
È un peccato che questa squadra nuovissima, ma anche desiderosa di vincere, abbia dovuto cedere nel finale il passo alla blasonata Academy.
Chapeau!
Livio Quatrini