La 25^ edizione dal 16 al 25 settembre a San Vito Lo Capo. Ultima vincitrice Claudia Catana di “Cucina ai monti” di Bracciano
SAN VITO LO CAPO (TRAPANI) – Al via le candidature per la partecipazione al Bia Cous Cous World Championship, il Campionato del mondo di cous cous che metterà a confronto chef provenienti da diversi Paesi in occasione della prossima edizione del Cous Cous Fest, in programma a San Vito Lo Capo dal 16 al 25 settembre. Fino al 21 agosto chef internazionali residenti all’estero o anche in Italia possono iscriversi alle selezioni sul sito www.couscousfest.it e caricare sulla piattaforma la fotografia di una ricetta a base di cous cous realizzata in qualsiasi variante (verdure, carne, pesce, frutta, dolce, etc.).
“Siamo al fianco del Campionato del mondo perché il nostro cous cous è esportato in 50 Paesi – ha spiegato Luciano Pollini, Ceo di Bia Spa, azienda produttrice di cous cous da oltre 15 anni al fianco del festival – e da sempre abbiamo a cuore il tema dell’internazionalizzazione. Questo è un elemento che caratterizza tutta la nostra lavorazione: non solo la produzione di cous cous tradizionale, di grano duro, ma anche i cous cous realizzati con cereali diversi come il farro, o l’integrale arrivando fino ai gluten free e quindi mais, riso. Un prodotto, quindi, che entra nelle cucine di tutto il mondo, salubre, sostenibile e capace di intercettare le esigenze più diverse“.
Nella foto la vincitrice della scorsa edizione, la chef Claudia Catana di “Cucina ai monti” di Bracciano (leggi tutto)
A scegliere i sette chef partecipanti saranno una giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, ideatore del congresso Identità golose, e i navigatori del web che voterà le ricette e incoronerà uno dei candidati.
Sono già stati selezionati, invece, gli chef partecipanti al Campionato italiano di cous cous Conad, la sfida tra chef nazionali che si svolgerà venerdì 16 e sabato 17 settembre. Quattro gli chef professionisti selezionati tra le circa 80 candidature ricevute da tutta Italia: Gianluca Ganci di Gallarate (Varese), sous chef a “I Fontanili”, Alessandro Billi di Tortona (Alessandria) chef all’Osteria Billis, Pierpaolo Ferracuti di Porto San Giorgio (Fermo) chef al ristorante “Il Restroscena”, una stella Michelin, e il taorminese Salvatore Monforte, executive chef al Medousa Bistrot & Suites a Taormina, presenteranno le loro ricette di cous cous ad una giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, e una popolare, formata dai visitatori della manifestazione. Salvatore Manforte, classe 78, è lo chef che ha ricevuto più like sul web con quasi mille voti e gareggerà con una ricetta dal titolo “Gran tour” che utilizza molti ingredienti internazionali. Si chiama “Oltre il confine” il piatto ideato da Gianluca Ganci che rappresenta la fusione e la cultura dei paesi, Alessandro Billi presenterà un Tacous alla siciliana mentre Pierpaolo Ferracuti un Gazpacho medio orientale, un piatto in cui il cous cous cous e il polpo rispettivamente conditi con ingredienti tra mediterraneo e oriente si incontrano in un gazpacho dalle note fresche acide, dolci e sapide che ricordano la Sicilia.
Quattro studenti per il “Next generation student contest Conad”
Quest’anno spazio anche agli studenti degli Istituti alberghieri italiani con il “Next generation student contest Conad”. Sono 4 gli studenti selezionati in tutta Italia che parteciperanno alle sfide live a San Vito Lo Capo. In gara due siciliani: Marco Di Gregorio di Partinico, dell’IIS Danilo Dolci (il più votato dal web) ed Erik Cinquerughe di San Cataldo (Cl) dell’Euroform, Scuola Professionale dei Mestieri che si confronteranno a San Vito Lo Capo con il torinese Saad Douami dell’Istituto Professionale Statale “J. Beccari” e la romana Sara Giuliano dell’Istituto enogastronomico alberghiero Safi ELIS.
Il festival
Il Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale in programma a San Vito Lo Capo dal 16 al 25 settembre 2022 festeggia quest’anno il suo venticinquennale all’insegna dello slogan “Love never stops” riunendo, come è tradizione, paesi e culture diverse per promuovere la pace, lo scambio e la multiculturalità. Dopo un anno (il 2020) di stop imposto dalla pandemia e un’edizione 2021 nel rispetto delle limitazioni per il contrasto al Covid, San Vito Lo Capo tornerà ad ospitare chef provenienti da tutto il mondo, ospiti e artisti per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali.