SIPICCIANO – Nuovo appuntamento da leccarsi i baffi al fresco del Poggio del Castagno di Sipicciano, comune di Graffignano, dove il 30 e 31 luglio prossimi si terrà la sedicesima edizione della sagra del Cinghiale.
Per motivi organizzativi, quest’anno la manifestazione si sposta da Graffignano a Sipicciano, a soli 5 chilometri di distanza, nell’ampia località del Poggio del Castagno, al confine tra Lazio ed Umbria e a pochi chilometri dal casello autostradale di Attigliano.
L’evento, organizzato dall’associazione cinghialari Graffignano, è in grado di attirare ogni anno un numero sempre crescente di visitatori, grazie alla bontà della proposta culinaria e dell’impeccabile servizio.
Sin dalle prime edizioni, infatti, la manifestazione è stata organizzata con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’antica tradizione della caccia al cinghiale, che in queste località conta un grande bacino di appassionati.
Per questo si è deciso di puntare, sin dai primi anni, su alcuni punti di forza che ne rappresentano l’elemento vincente.
Innanzitutto la genuinità dei piatti proposti, cucinati secondo le antiche ricette locali dagli stessi cinghialari e dai loro familiari e poi la varietà del menù, dove si trovano moltissime specialità: pappardelle al cinghiale, gnocchetti al cinghiale e tartufo, spezzatino di cinghiale al ragù e all’agro, salsicce e braciole di maiale o cosci di pollo alla brace per chi non ama la carne di cinghiale.
Particolarmente apprezzato dai visitatori, inoltre, il sistema di ordinazione self-service in grado di garantire un servizio rapido e senza attese.
Per allietare le cene sotto le stelle ogni sera sarà presente un gruppo che proporrà musica dal vivo e balli di gruppo.
Un evento insomma da non perdere: il 30 e 31 luglio tutti al Poggio del Castagno di
Sipicciano,