Terracina – Corruzione, arrestata la sindaca Roberta Tintari insieme ad altre sei persone

 

TERRACINA – Tra gli arrestati la sindaca Roberta Tintari, il presidente del Consiglio comunale, l’assessore ai Lavori pubblici e due tecnici, tutti ai domiciliari. L’indagine, secondo quanto trapelato, riguarda anche le concessioni balneari e coinvolge diversi esponenti politici e funzionari.

Nei suoi confronti l’accusa è di corruzione. In base a quanto si apprende sono stati raggiunti da misure cautelari.

L’operazione sta impegnando molti militari ed è in pieno svolgimento. In mattinata è prevista una comunicazione della Procura di Latina.

Sei mesi fa era stato arrestato l’allora vicesindaco Marcuzzi, altro esponente di FdI che si stava preparando per una candidatura alle elezioni regionali e che si è invece ritrovato accusato di falso ideologico, tentata truffa aggravata e turbativa d’asta, oltre che di induzione indebita a dare o promettere utilità a fini elettorali.


Presunzione di innocenza: Per indagato si intende una persona nei confronti della quale vengono svolte indagini preliminari in un procedimento penale. Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza, fino al terzo grado di giudizio, che si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana, secondo il quale una persona “Non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.  La direttiva europea n 343 del 2016, recepita con la legge delega n 53 del 2021 stabilisce che “nessun indagato possa essere considerato come colpevole prima che nei suoi confronti venga emessa una sentenza di condanna”.