MSC World Europa, in mare la più grande nave da crociera del mondo alimentata a GNL: un futuro ecologico

La nave sfida l’auto nel campo delle emissioni. Nel 2050 sarà possibile anche in mare raggiungere l’ambizioso obiettivo delle emissioni zero. Con la decarbonizzazione totale, e molta meno CO2 generata nell’atmosfera dalle attività antropiche, sarà possibile contribuire alla limitazione dell’aumento della temperatura, a quanto pare principale causa dei cambiamenti climatici, che genera siccità, scioglimento dei ghiacci e innalzamento del livello degli oceani. In cielo, invece, il percorso è più complesso. Gli spazi disponibili sono angusti e i rifornimenti più complessi. Per quanto l’industria aerospaziale si stia impegnando, un percorso condiviso non è stato ancora individuato.

L’anno scorso, in occasione della Giornata degli Oceani, la MSC (Mediterranean Shipping Company), gemma rigogliosa molto tricolore delle attività armatoriali, ha presentato il “piano d’azione” contenuto nel suo Rapporto di Sostenibilità che sfoggiava l’importante target. Com’è chiaro, non si tratta di una svolta secca. È un percorso di quasi trent’anni durante il quale, però, non ci si può distrarre un secondo. E bisogna cavalcare sempre l’eccellenza e l’innovazione, fermamente convinti della strategia che prevede un rientro con gli interessi degli ingenti investimenti realizzati. L’approccio è definito, chi sarà in vantaggio ne godrà i benefici. La MSC ha una storia planetaria di successo, basata sulla visione e il coraggio.

L’azienda, con sede a Ginevra in Svizzera, è controllata dalle famiglia di Gianluigi Aponte, un “self made man” che acquistò la prima nave usata e fondò la compagnia in Campania poco più di mezzo secolo fa. Attualmente la MSC è la più grande società di gestione linee cargo a livello globale. Utilizza oltre 650 navi di cui quasi 200 di proprietà. I primi passi nel campo delle crociere, all’inizio degli anni Novanta (solo un trentennio fa) rilevando quello che ancora rimaneva (poco) delle prestigiosa flotta Lauro. L’accelerazione, che ha portato MSC fra i protagonisti del settore turistico marittimo, nel terzo millennio con investimenti miliardari su una flotta tutta nuova capace di accompagnare Aponte fra i 200 uomini più ricchi del globo (oltre 10 miliardi di patrimonio personale).

Ora un altro nuovo sasso nello stagno, il varo della nuova ammiraglia, lunga oltre 330 metri e con una stazza di più di 200 tonnellate. Uno strappo sull’iter della transizione energetica che si propone come la più grande nave passeggeri del mondo alimentata a GNL. Il gas naturale liquefatto, infatti, è attualmente il più ecologico dei carburanti per uso navale. La Europa, della classe World, è la ventesima unità trasporto persone della flotta dell’armatore di origine sorrentina, sarà seguita a distanza di pochi mesi (lo scafo è già in acqua) dalla sorella Euribia dotata della stessa motorizzazione.

(fonte: MSC World Europa, in mare la più grande nave da crociera del mondo alimentata a GNL: un futuro ecologico (msn.com))