Regione Lazio – Irregolarità nei corsi antincendio, bufera sul presidente del Coordinamento Prociv Arci Lazio

Alessandro Maietto responsabile anche della Prociv di Montalto di Castro avrebbe inviato su una chat dei volontari le presunte risposte giuste ai test finali

ROMA – Era l’11 luglio scorso quando sul profilo facebook del Comitato Tecnico Consultivo Volontariato Protezione Civile Regione Lazio veniva pubblicato questo post:

IRREGOLARITA NEI CORSI ANTINCENDIO BOSCHIVO (AIB) DEL LAZIO.
Volontari di un Coordinamento esclusi dagli esami. Il CTC ha chiesto chiarimenti all’Agenzia Regionale di Protezione Civile.

Nel corso della riunione odierna il CTC ha richiesto chiarimenti su delle IRREGOLARITA’ accadute durante i test e precisamente ai quiz di ammissione ai corsi AIB. Della situazione era stata inviata dal CTC una e mail il 4 luglio al Direttore dell’Agenzia Regionale Dott. Carmelo Tulumello. Il Direttore, presente alla riunione del CTC ha RIFERITO che il presidente di un coordinamento regionale di Protezione Civile ha commesso delle violazioni sui quiz per i suoi volontari, nei confronti del quale la Commissione ha preso provvedimenti e sono stati esclusi dagli esami antincendio boschivo, dal momento del fatto, numerosi volontari aderenti a quel Coordinamento.

Per capire meglio di cosa si tratta, la Regione Lazio con i Vigili del Fuoco, organizzano dei corsi ai volontari su come intervenire e spengere gli incendi boschivi.

Corsi che servono non solo a tutelare i nostri boschi ogni anno martoriati dalle fiamme ma anche la vita dei volontari chiamati in supporto dei vigili del fuoco.

Mai come quest’anno sarebbero serviti volontari per domare i continui incendi che stanno distruggendo migliaia di ettari di vegetazione.

Alla fine di ogni corso vengono sostenuti degli esami con conseguente rilascio del diploma di abilitazione.

Alessandro Maietto

Purtroppo però, almeno per quelli che hanno ricevuto un messaggio whatsapp da parte di Alessandro Maietto, presidente  della Prociv Arci di Montalto di Castro e soprattutto presidente del Coordinamento Prociv Arci Lazio non è stato possibile perché esclusi.

Maietto, infatti, avrebbe anticipato ai suoi iscritti le risposte alle domande che la commissione d’esami gli avrebbe sottoposto.

La commissione giudicatrice era composta da Carlo Rosa, sub commissatio dell’istituto regionale “Jemolo“; Carmelo Tulumello, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile; Lucrezia Castro dell’Agenzia regionale di Protezione Civile; Eros Mannino, direttore regionale VVF e Paolo Massimi della direzione regionale VVF.

La commissione, su segnalazione di qualche candidato, ha segnalato di aver ricevuto un messaggio whatsapp indirizzato alla chat “PROCIV ARCI Regione Lazio” nel quale erano riportati i quiz con le risposte (presunte) esatte inviate dal loro presidente Alessandro Maietto.

La Commissione, giustamente, ha ritenuto di non valutare quegli elaborati ed ha escluso tutti i candidati dalla prova.

Sono in tutto una quarantina i candidati esclusi e quasi tutti della provincia di Viterbo oltre che qualcuno della provincia di Roma.

allegato 1 candidati non ammissibili (1)

Le domande ai quiz e i corsi sono così ben fatti che il gesto, oltre ad essere stato inutile, ha finito col danneggiare chi si era preparato per mesi ed era pronto ad essere di supporto nei momenti più difficili degli incendi e fino a questo momento sono stati davvero a centinaia.

Un danno enorme alla comunità dei volontari che dedicano gran parte del loro tempo libero al bene della nostra comunità.

Abbiamo raggiunto telefonicamente Alessandro Maietto il quale non si è sottratto alle nostre domande.

“Non mi risulta che le cose stiano come lei mi sta dicendo. Al momento neanche io ho ricevuto copia del verbale della commissione e quindi non sono in grado di dire cosa ci sia scritto. Non ho mandato le risposte ai quiz perché come facevo a saperlo prima?

Il problema è che quando uno lavora in silenzio e l’organizzazione cresce evidentemente da’ fastidio a qualcuno”.

Noi siamo stati in grado di vedere gran parte della documentazioni e purtroppo per Maietto, almeno da quello che si evince dai lavori della commissione, tutti i suoi iscritto sono stati ritenuti inidonei.