L’uscita di scena di De Angelis ha facilitato la soluzione ma su tutto il Lazio nel Partito Democratico regna il caos
VITERBO – Le liste PD sono fatte, e non è stata un’operazione pacifica. Lacrime e sangue sono state tirate fuori dalle scelte condotte dalla Segreteria dem. Tant’è che le polemiche contro Enrico Letta, nonostante siano passati alcuni giorni, non si arrestano.
Ieri il senatore Bruno Astorre ha dovuto mettere la prima “pezza” a Viterbo. Qui il Partito Democratico di voti ancora ne ha tanti. Il problema che l’esclusione di Enrico Panunzi aveva scatenato un vero putiferio. Una rivolta. Sindaci e uomini di partiti pronti a boicottare la “baciata dagli Dei” Madia calata da Roma sul collegio sicuro di Viterbo.
Le proteste sono state durissime fino all’opportunità capitata con l’uscita di scena di Francesco De Angelis dopo il video che lo ha visto protagonista, suo malgrado con Albino Ruberti furioso con suo fratello Vladimiro e con il sindaco di Giuliano di Roma Adriano, marito della sua segretaria storica.
Con la testa cosparsa di cenere il senatore Astorre ha affrontata il direttivo provinciale del Partito ma aveva il jolly nella manica. Prima che la riunione prendesse una piega sbagliata ha tirato fuori i moduli di adesione alle candidature e fatto firmare Enrico Panunzi come da noi anticipato in esclusiva già ieri mattina. Secondo posto dietro la Madia a Viterbo e terzo posto al Roma 1 dicono le indiscrezioni. Intanto le polemiche non si placano.
Il PD del Lazio – per mezzo di Titti Di Salvo presidente del IX Municipio Roma Eur, Augusto Gregori presidente del Pd Lazio e Mariano Angelucci consigliere capitolino – si fa sentire tramite una nota: “Nonostante una gestione discutibile delle liste del Partito Democratico del Lazio, tra quattro mura e con poco rispetto per i territori, lasciando fuori le persone che in questi anni hanno lavorato con dedizione e intelligenza, senza alcuna giustificazione e rispetto dei cittadini, siamo rimasti in silenzio rispettosi del nostro Partito e della sfida che ci aspetta il 25 settembre. Ma ora basta”.
Elezioni politiche, Enrico Panunzi sarà candidato al posto di Francesco de Angelis (basterà?)