Viterbo – Il professor Alessandro Sterpa in corsa al Senato con Calenda

Sterpa: “Al servizio delle nuove generazioni per liberare le energie positive che sono già nel paese ma che non riescono ad emergere e sprigionarsi”

VITERBO – Alessandro Sterpa, 44 anni, da 20 anni insegna Diritto costituzionale alle nuove generazioni. Ha svolto incarichi istituzionali a livello locale, regionale e nazionale che gli hanno permesso di acquisire esperienze concrete su come semplificare, rendere efficienti le pubbliche amministrazioni tutelando i diritti delle persone e delle imprese. È convinto assertore dell’articolo 4 della Costituzione secondo il quale “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
È candidato per il Terzo polo (Azione-Italia Viva) nel Collegio uninominale Lazio 01 che include le province di Viterbo e Rieti ed i comuni a nord della Capitale, inclusi nella Città metropolitana di Roma.
Professore associato in Istituzioni di diritto pubblico nell’Università degli Studi della Tuscia, già Ricercatore alla Sapienza Università di Roma.
È stato nominato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica nel 2014.
Autore di molte pubblicazioni in materia di diritto e di amministrazione, incluso un libro di poesie. Padre viterbese e madre umbra, nasce a Roma. Ha un figlio, Francesco, che a novembre compie 7 anni. Appassionato di istituzioni, vorace lettore e scrittore, fonte della sua ispirazione l’amore per le emozioni, il silenzio della pesca e del cammino per i sentieri di montagna.
Ogni giorno ammira i tanti studenti che, come giovani imprenditori di se stessi, con coraggio investono nella loro formazione, in un momento di grandi cambiamenti che generano opportunità, ma anche incertezze. “Dobbiamo aiutare i giovani, e con loro il nostro Paese, a liberare le energie.” – dichiara Alessandro Sterpa – “Perché solo facendo ricerca e puntando sugli investimenti, sulle idee e sull’innovazione si possono creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo. Ricchezza che, deve andare ad aiutare chi ha come obiettivo la voglia di puntare al futuro, che è condizione necessaria per poter sostenere chi non può farlo. E non chi non vuole farlo“. Per questo crede in un Paese che libera le proprie energie.