VITERBO – “Un consiglio comunale aperto per approfondire la pericolosa questione del progetto Sogin che ha individuato nella Tuscia 22 aree su 67 potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”. E’ la consigliera Luisa Ciambella ad avanzare la proposta che è stata accettata dall’assise. “La mia richiesta è stata accolta all’unanimità, a breve lo convocheremo. Le istituzioni non possono rimanere in silenzio di fronte a questo ennesimo attacco al nostro territorio. Abbiamo il dovere di difendere la Tuscia e il suo immenso patrimonio ambientale da queste preoccupanti operazioni che porterebbero soltanto ulteriori disagi all’economia e alla vivibilità di tutti. “Per il Bene Comune” delle nostre comunità è giunto il momento di assumere una posizione chiara e inequivocabile sul fatto che il Viterbese è una terra da valorizzare non da conquistare”. Ha concluso la consigliera da sempre schierata nella tutela a difesa dell’ambiente.