La precisazione doveva farla ad altri, infatti ha sbagliato testata, quella dichiarazione l’amministratore unico l’ha rilasciata a qualcun’altro, noi l’abbiamo semplicemente ripresa. Capita far confusione quando si è sotto stress
VITERBO – Abbiamo ricevuto una nota dal presidente della Talete Spa dopo i nostri articoli sulla verifica tributaria in corso da parte delle Fiamme Gialle che si sono presi un ufficio tutto per loro in via Romiti. La pubblichiamo integralmente con una piccola risposta finale da non perdere:
Egregio Direttore, l’azienda che sono stato chiamato ad amministrare risulterebbe “attenzionata” da molto tempo dalla stampa con un atteggiamento che purtroppo, a volte, non sembrerebbe avere il carattere di imparzialità che ci si aspetta.
Ho letto gli articoli sulla Talete S.p.A. pubblicati in data 04/05 ottobre 2022 sul giornale da Lei diretto. Ebbene, nonostante tutti gli sforzi che l’azienda sta facendo per garantire la prosecuzione di un servizio essenziale di primaria importanza per la cittadinanza, cercando di ottenere finanziamenti (sono stati presentati progetti relativi al PNRR per 180 mln), nonché la dedizione con cui vengono affrontate tutte le difficoltà gestionali quotidiane con le quali siamo chiamati a confrontarci come ATO “debole”, mi dispiace rilevare che sulla stampa ci si concentri, a volte nel riportare asserzioni, presunzioni, voci o fatti, che potrebbero indurre i lettori, attesa la descrizione circostanziale, incompleta e non approfondita (nei relativi corretti termini) ad una sostanziale sfiducia nei confronti della società Talete e dei dipendenti impegnati ogni giorno nell’attività societaria..
Come riportato negli articoli, su Vs. specifica richiesta ho risposto che non avrei rilasciato alcuna informazione al riguardo, dato che l’indagine da parte della Guardia di Finanza era in corso. Ho altresì aggiunto che l’Ente di controllo svolge periodicamente indagini di routine presso la società Talete e ho risposto, alla sua richiesta di precisazione, che l’attività non riguardava un’azione da parte della Corte dei Conti”; null’altro.
Affermare che avrei minimizzato la tipologia di indagine potrebbe sottintendere un atteggiamento che non mi appartiene. Per questo chiedo un atteggiamento da parte della stampa più rispettoso del lavoro che tutta l’azienda porta avanti per garantire il miglior servizio possibile alla cittadinanza. Fermo ed impregiudicato ogni diritto e ragione.
Amministratore Unico
Ing. Salvatore Genova
Risponde la redazione
Egregio Dottor Genova, lei è talmente preso nel cedere la società di gestione delle acque ad ACEA che confonde le cose. Certo, abbiamo scritto che lei ha “minimizzato” il lavoro della Guardia di Finanza solo perché LEI ha dichiarato ad un cronista di un giornaletto locale online, che la visita degli uomini delle Fiamme Gialle era “ordinaria amministrazione”. Le rinfreschiamo la memoria:
Le aggiungiamo anche che noi, a differenza di altri, quando trattiamo argomenti di cronaca giudiziaria, non li scopiazziamo da altri né ironizziamo su cose che non conosciamo perché abbiamo sempre le carte in mano:
Piuttosto sarebbe giusto informare i “soci” e i Comuni che cosa c’è che non quadra tra il 1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2018. Dal momento che lei non c’era dovrebbe essere più semplice far sapere cosa non quadra in quei bilanci.
Buona giornata