La Viterbese mette paura alla capolista ma non basta: Catanzaro rimonta 3-2

Catanzaro – Viterbese 3 – 2

Catanzaro (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Tentardini (29’ st Katseris), Sounas (29’ st Bombagi), Ghion (15’ st Pontisso), Verna, Vandeputte; Biasci (15’ st Cianci), Iemmello (34’ st Curcio). A disp. Sala, Chillà, Cinelli, Welbeck, Fazio, Mulè, Gatti. All. Vivarini

Viterbese (3-5-2): Fumagalli; Semenzato (38’st Marenco), Ricci, Monteagudo; Andreis (27’ st Simonelli), Megeleatis, Rodio, Mungo, Nesta; Marotta (38’ st Di Cairano), Polidori (27’ st Volpicelli). A disp.Bisogno, D’Uffizi, Manarelli, Mbaye.
All.Filippi

Arbitro: Kevin Bonacina da Bergamo

Assistenti: Antonio Marco Vitale da Ancona e Costin Del Santo Spataru da Siena.Quarto uomo: Alfredo Iannello da Messina

Marcatori: 1’ pt Sounas (C), 33’ pt Polidori (V), 10’ st Monteagudo (V), 17’ st Cianci (C), 40’ st Curcio (C)

NOTE – Ammoniti: 8’ pt Iemmello (C), 30’ pt Polidori (V), 45’pt Mungo (V), 45’ pt Sounas (C), 13‘ st Biasci (C). Recupero: 2‘ pt; 5‘ st.

CATANZARO – Sarebbe servita un’impresa per uscire con un risultato positivo dal campo dalla capolista. E la Viterbese l’ha sfiorata nel vero senso della parola mettendo alle corde un Catanzaro che si sta dimostrando un vero rullo compresso in queste prime otto giornate del girone C.

Pronti via ed il match parte subito in salita con i calabresi avanti dopo appena 60 secondi grazie a Sounas che infila in rete una grande giocata sulla sinistra di Tentardini. Ma la squadra di Filippi non demorde, con carattere e senza paura ribalta addirittura il risultato prima al 33’ con Polidori che finalizza un gran recupero in pressing al limite dell’area di Marotta e poi al 10’ della ripresa con una conclusione pazzesca dalla distanza di Monteagudo sugli sviluppi di un corner.

Il Catanzaro però non molla ed ottiene una vittoria rocambolesca con le reti di Cianci in mischia dopo una respinta di Fumagalli e con Curcio di testa a cinque dalla fine su cross dell’ex Vandeputte per il definitivo 3-2.
La Viterbese esce dal Ceravolo a testa alta (l’unica ad aver violato la porta dei giallorossi ancora imbattuti nelle precedenti tre gare interne) e con la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta. Ora però testa a martedì perché sarà di nuovo campionato: al Rocchi arriva l’Avellino.