Colleferro – Lazio Ambiente, non gestì in modo illecito i rifiuti. Assolto Vincenzo Conte

Il tribunale di Velletri ha prosciolto “perché il fatto non sussiste” anche Domenico Spaziani testa, Ezio Pigliacelli e Raffaele Forgione

Colleferro – Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Così ha deciso il tribunale di Velletri nel processo per traffico illecito di rifiuti a carico di Vincenzo Conte, colonnello dei carabinieri 66enne di Frascati, all’epoca amministratore della società Lazio Ambiente che gestiva la discarica di Colleferro.

Vincenzo Conte conosciuto a Civitavecchia per aver avuto importanti incarichi all’interno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e amministratore unico della Port Authority Security.

Insieme a lui prosciolti anche Raffaele Forgione, 52 anni di Fiumicino e all’epoca delle contestazioni responsabile della Isotras.

Ezio Pigliacelli, 65enne di Veroli, presidente del cda dell’Autotrasporti Pigliacelli ed infine Domenico Spaziani Testa, 66enne di Frosinone, titolare della società Mecoris.

L’inchiesta nacque da una nota inviata da Conte alla Regione Lazio e anche al NOE (che materialmente farà le indagini) con la quale, nell’agosto del 2014, “avvisava” che avrebbe proseguito nello smaltimento dei rifiuti a Colleferro. Otto anni di processo e finalmente messa la parola fine a questa vicenda.