VITERBO – Doveva essere una soluzione temporanea in attesa della giusta collocazione, quella dello spostamento del mercato “del sabato” fuori dalle mura cittadine, ma, avviata nel 2020, sembra non essere più tanto provvisoria. “Un tema che sembrava essere un cavallo di battaglia del programma elettorale della sindaca, ma che, evidentemente, non è più considerato tra le priorità.- afferma la consigliera del Pd Alessandra Troncarelli –. Stando a quanto riportato da diversi organi di informazione, sembrerebbe esserci in atto uno studio con varie ipotesi sullo spostamento, ma allora, chiedo: Come mai nessuna associazione di categoria o nessun ambulante è stato interpellato per valutare insieme queste possibilità? Le parti non sono state convocate e nessun tavolo di concertazione è stato istituito. Non è possibile trovare da soli la soluzione o, peggio, imporla senza aver dialogato con i cittadini che vivono sulle proprie spalle questa criticità.
Come ampiamente ribadito durante la mia campagna elettorale e in consiglio comunale, i banchi del mercato devono tornare a vendere i propri prodotti nel centro storico, nel cuore di Viterbo, dove le strade e le vie sono soprattutto luogo di passaggio, incontro e aggregazione. Lo spostamento delle attività degli ambulanti al Carmine non può essere la soluzione definitiva.
L’Amministrazione Frontini è piuttosto carente e poco aperta al confronto, al dialogo e all’ascolto del territorio e auspico che a stretto giro avvenga lo spostamento del mercato, avviando finalmente quella stagione di cambiamento di cui, per ora, abbiamo solo sentito parlare in campagna elettorale” conclude la consigliera.