BOLSENA – L’accampamento della legione romana a simboleggiare il potere imperiale. Il grande mercato, il palazzo del censimento e il lebbrosario.
Pastori, pescatori, contadini, artigiani, agricoltori, per oltre 200 figuranti, che scandiscono con il loro muoversi le 15 scene allestite lungo il percorso di 700 metri verso la Natività, pronta ad accogliere nella festa dell’Epifania l’arrivo dello sfarzoso corteo dei Re magi.
E poi, a impreziosire lo scenario, ci saranno musiche in filodiffusione e canti tradizionali, con zampognari e artisti itineranti, tra cui eccellenze locali come “Le Lavandaie delle Tuscia” e le “Gaite del Drago”.
Il tutto racchiuso nel suggestivo quartiere medievale dominato dalla Rocca Monaldeschi, che vede riaprire le antiche cantine per diventare parte integrante delle scenografie. E dalle, 17,30, del 26 dicembre e dell’1 e del 6 gennaio 2023, quando scende la sera delle brevi giornate invernali, il presepe vivente di Bolsena promette di svelare ai visitatori tutta la magia del Natale e di una cittadina unica, che dà il nome al più grande lago vulcanico d’Europa.
Il presepe vivente è organizzato dall’associazione La Corte dei Miracoli. Per rimanere aggiornati sulle novità che lo riguardano è possibile seguire la pagina facebook “Presepe Vivente Bolsena” o l’account Instagram “bolsenapresepevivente”.