Civitavecchia – Il consorzio gestione Osservatorio Ambientale in visita alla centrale Enel

Iacomelli: la nostra attenzione per l’ambiente e della sostenibilità resta massima anche in questo particolare momento storico. Serve accelerare verso la transizione energetica e nuove opportunità di sviluppo e occupazione per il territorio

CIVITAVECCHIA – Il Presidente del Consorzio di gestione dell’Osservatorio Ambientale, Ivano Iacomelli, in visita questa mattina presso la Centrale Termoelettrica Enel di Torrevaldaliga Nord accompagnato da alcuni consulenti e tecnici dell’Osservatorio. La delegazione è stata ricevuta, tra gli altri, da Gaetano Evangelisti, Responsabile Affari territoriali di Enel Italia, da Nicola Bracaloni e dal responsabile impianto, Valerio Fedele, che ha illustrato gli aspetti tecnici e ambientali della centrale nel corso della visita al sito produttivo.

Il Presidente Iacomelli ha espresso apprezzamento per l’esaustività delle  informazioni ricevute e ha colto l’occasione per ribadire che “l’Osservatorio mantiene alta l’attenzione sui temi ambientali a tutela della collettività e del territorio soprattutto in questo momento nel quale, per la sicurezza energetica nazionale, la componente fossile, come il carbone, ha subito un incremento per assicurare la tenuta del sistema elettrico. A tale scopo abbiamo avuto ampie rassicurazioni da parte di Enel che la produzione avviene come sempre nel rispetto dei più severi parametri previsti dalla regolamentazione europea di tema di emissioni e di rispetto dell’ambiente. In pratica abbiamo potuto constatare l’eccellenza dei sistemi di misura e controllo h24 dell’impianto e delle emissioni”.

“Dopo 14 anni di esistenza dell’Osservatorio abbiamo effettuato la prima visita all’impianto. Vogliamo imprimere un cambio di rotta all’attività di questa importante istituzione. L’appuntamento rappresenta quindi la ripresa dell’attività del Consorzio e dell’interlocuzione non solo con Enel ma tutte le altre istituzioni e attori industriali che dovranno imprimere quei cambiamenti necessari ad attuare in tempi brevi la transizione energetica per il territorio di Civitavecchia. Ossia sempre più rinnovabili e energie pulite ma anche nuove opportunità di sviluppo industriale e occupazione”.