VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal segretario provinciale del SILP-Cgil (Polizia di Stato) Antonio Mancini: Anche se non del tutto terminato, il periodo della pandemia SARS-CoV-2 ha segnato quasi due anni della nostra esistenza.
Ci sono stati momenti veramente difficili per tutti i cittadini. Alla Polizia di Stato il compito di far rispettare i vari Decreti che imponevano chiusure e restrizioni. Perciò, mentre la maggior parte delle persone si vedeva costretta in casa, altri dovevano vigilare, vagliare le esigenze delle poche persone che circolavano e muoversi in città vuote, con il concreto rischio ed il timore di essere contagiati.
Purtroppo è accaduto che molti poliziotti, come tanti altri cittadini, sono stati contagiati, altri sono stati a stretto contatto nelle auto di servizio e altri ancora negli uffici e nei cambi turno. Non si poteva comunque mollare e rimanere a casa.
A tutte le colleghe e i colleghi della provincia di Viterbo non è mancata però l’assistenza, il sostegno, i consigli e l’incoraggiamento del nostro Medico Dottoressa Giorgia Ciancolini.
Per questo oggi il Silp-Cgil di Viterbo intende rivolgere un pubblico ringraziamento alla dottoressa Ciancolini e a tutto il suo staff dell’Ufficio Sanitario della Questura di Viterbo.
Diverse segnalazioni di colleghi iscritti, infatti, hanno evidenziato come il nostro Medico, ad ogni orario e con la sua indiscussa gentilezza, sia stato un sostegno fondamentale per affrontare i difficili momenti di colleghi e interi reparti contagiati.
Per questo abbiamo voluto fare una visita di ringraziamento alla Dottoressa Ciancolini, consegnandole una targa ricordo in segno della gratitudine dei Poliziotti della provincia di Viterbo.