Attovagliati al ristorante “Caprasecca”, il consigliere metropolitano Antonio Giammusso, quello regionale Daniele Giannini insieme all’imprenditore Roberto Serafini e Ivano Iacomelli
CIVITAVECCHIA – Il galletto alla brace o fritto che servono a “Tramontana”, notissimo ristorante che sorge alle pendici dei Monti della Tolfa, vicino una cava di allume, è buono e conosciuto in tutta la provincia.
In quei tavoli però non si assaggia solo cucina casareccia. Si cucinano accordi commerciali e politici. Si fanno le prove generali che poi vengono firmate con lo “struscio” da Caprasecca a suon di bollicine e pesce crudo.
Erano da poco passate le 13 di oggi quando sono arrivati due politici e due imprenditori di livello nel ristorante che si trova in piena passeggiata al Pirgo.
I primi due sono il consigliere di Città Metropolitana Antonio Giammusso (capo carismatico della Lega a Civitavecchia) e il consigliere regionale Daniele Giannini.
Gli imprenditori Roberto Serafini e Ivano Iacomelli. Mancano meno di tre mesi alle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale e Giannini si candidata ad essere “mister preferenze” tra le fila del partito di Salvini. Per raggiungere l’obiettivo Giannini ha bisogno del supporto della provincia e, su Civitavecchia, Giammusso è indiscutibilmente l’unico ad avere: seguito e voti.
I due sono fedelissimi del sottosegretario Claudio Durigon e Roberto Serafini non ha mai nascosto l’amicizia con il coordinatore regionale e lo ha dimostrato nelle recenti elezioni politiche.
Il contenuto dell’incontro è fin troppo semplice da intuire. Si stanno formando le squadre e questo a tavola oggi da Caprasecca appare essere uno squadrone.
Il resto sono chiacchiere.
Il prossimo passaggio è da “Guiduccio” al Sasso ma qui solo dopo, per festeggiare.