VITERBO – Nella mattinata dello scorso 30 novembre personale della squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Viterbo è intervenuto in una via del centro cittadino in soccorso di una ragazza che, in un momento di debolezza, era intenzionata a mettere in atto un tragico gesto.
Allertati dal proprietario di casa che da alcuni giorni ospitava la giovane di nazionalità paraguaiana senza fissa dimora per offrirle un riparo dal freddo pungente di questo periodo, gli operatori si sono trovati di fronte ad una situazione critica.
La donna, infatti, non solo si era barricata nella propria stanza chiudendo a chiave la porta, ma già più volte si era sporta dal davanzale della finestra posta al terzo piano dello stabile, lasciando penzolare le gambe nel vuoto.
Gli agenti hanno provato ad instaurare un dialogo per convincere la sudamericana ad aprire e farsi aiutare ma, dopo aver notato tramite una fessura della porta la presenza a terra di numerose bottiglie di alcool vuote, temendo il peggio hanno deciso di intervenire repentinamente.
Mentre un poliziotto con un calcio ha aperto la porta, l’altro si è gettato senza indugio sulla ragazza che, nel frattempo, era giunta sulla soglia della finestra con il chiaro intento di lanciarsi definitivamente nel vuoto.
La giovane, messa finalmente in salvo grazie al pronto e coraggioso intervento della volante, è stata poi consegnata ai sanitari del 118 giunti sul posto per il necessario soccorso.