Regione Lazio – Egato, De Vito (Fd’I): “Aveva ragione il gruppo di Fratelli d’Italia”

ROMA – “Sapevamo che, con il Collegato al Bilancio 2022, sarebbero stati fatti “regali” a tutti: per questo lo abbiamo duramente contestato in aula sia per le modalità che per i tempi dettati dalla maggioranza – afferma in una nota il consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lazio, Francesca De Vito -.

Il gruppo FDI si soffermò anche sull’Emendamento P2-87 che stabiliva i compensi del Presidente e del Consiglio direttivo delle Egato, a firma Devid Porrello.

È notizia recente che il Presidente facente funzioni Leodori abbia rinviato le assemblee per le elezioni dei vertici degli Egato: grande figuraccia per tutta la maggioranza PD/M5S in cerca di un posto al sole.

Nonostante abbiano provato a delegittimare la nostra protesta del 6 dicembre fuori dalla Giunta, affermando che non era una nomina ma un’elezione e tirando anche in ballo la legge Severino, i fatti danno ampiamente ragione al gruppo di FDI in Regione Lazio.

La nomina di Buschini, dimessosi da Presidente del Consiglio della Regione Lazio a seguito del Concorsopoli di Allumiere ed oggi ancora consigliere – prosegue De Vito -, va annullata: le elezioni della Egato di Frosinone vanno rimandate a dopo il voto regionale, così come fatto con tutte le altre.

Come riportano alcuni giornali, inoltre, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Devid Porrello avrebbe puntato ad entrare nel Cda dell’Egato della Provincia di Roma, a 4000 euro al mese, ovvero alla cifra stabilita da lui stesso nell’emendamento P2-87. Insieme a lui, il Presidente designato sembrerebbe essere Marco Vincenzi, attuale Presidente del Consiglio regionale, e un altro posto nel Cda sembrerebbe essere destinato al Consigliere Gianluca Quadrana. Questo sistemerebbe l’attuale Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, aggirando la legge Severino in quanto si tratta di cariche elettive e non nomine, ma sono pur sempre ruoli pubblici.

Di questo – conclude De Vito – non ne abbiamo conferma, ma, se così fosse sarebbe veramente deplorevole.

Il metodo PD/M5S di fare politica seguendo interessi personali non è certo a vantaggio di cittadini e territori. Alla faccia dell’“Honestà”.”