Pescia Romana – Controlli dei carabinieri per contrastare l’abuso di alcolici alla guida di veicoli e uso di sostanze stupefacenti

A Valentano un uomo ubriaco ha investito diverse macchine parcheggiate

PESCIA ROMANA –  Nell’ambito dii servizi di controllo alla circolazione stradale, i carabinieri della Stazione di Gradoli hanno denunciato a piede libero un 41enne, operaio, che, intorno all’1:30 di poche notti fa, alla guida della propria autovettura Fiat Punto, nel centro storico di Valentano, perdeva il controllo del veicolo, andando a collidere contro due autovetture in sosta.

Una pattuglia della Stazione CC di Gradoli, che si trovava poco distante veniva richiamata ed allertata dal forte rumore causato dall’incidente. Giunti sul posto, i carabinieri notavano l’impatto e, dopo aver accertato che il conducente del mezzo era rimasto illeso, decidevano di sottoporlo subito ad etilometro, poiché manifestava sintomi da ebbrezza alcolica.

Alla prima prova, risultava infatti un tasso di 2,43 g/l e di 2,50 alla seconda prova, valori quindi ben 5 volte superiori al consentito. A quel punto scattava la denuncia in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica con incidente stradale, ritiro della patente e sequestro amministrativo del veicolo.

A Pescia Romana, i carabinieri della locale stazione hanno effettuato dei servizi di contrasto al consumo/spaccio di sostanze stupefacenti, all’esito dei quali sono stati segnalati alla Prefettura, in qualità di assuntori, due uomini, rispettivamente di anni 56 e 45, trovati in possesso di modiche quantità di cocaina ed hashish.

Analogamente a Canino, un 55enne, controllato alla guida della propria autovettura e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di 1 grammo di marijuana.


PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.