Dall’inizio dell’anno sono già oltre 200 le corse soppresse. Nel 2022 il record assoluto di 9000 cancellazioni «Racconteremo i disservizi cronici della nostra ferrovia che anche i sassi conoscono. Chissà se qualcuno ci ascolterà?»
VITERBO – Il Comitato dei pendolari della Roma Nord incontra il ministro Salvini. «Lunedì 23 – annuncia – siamo stati invitati a un incontro/convegno con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Racconteremo la situazione attuale della nostra ferrovia e chissà se qualcuno ascolterà finalmente le nostre ripetute segnalazioni sui disservizi cronici della nostra ferrovia. Anche i sassi lo sanno».La mobilitazione, però, non si ferma qui.
«Lunedì 30 – proseguono – saremo in Astral insieme agli amici del comitato della Roma Ostia Lido per chiedere aggiornamenti sui lavori infrastrutturali, sui nuovi treni e su tutti gli altri aspetti di competenza di questo gestore».
Intanto dai primi di gennaio sulla tratta Roma-Viterbo viene emesso il titolo di viaggio Cotral al costo per il chilometri di prima fascia di 0,80 centesimi«Nel frattempo – prosegue il Comitato dei pendolari – si viaggia sempre più male e dall’inizio del 2023 siamo già a oltre 200 corse soppresse (senza contare i ritardi) Non male come inizio…purtroppo.
E siamo in attesa del premio 2022 come peggiore ferrovia del Lazio e forse d’Italia, ma con le oltre 9000 corse soppresse (e tutti i disagi connessi) siamo praticamente irraggiungibili». Le oltre 9mila corse soppresse lo scorso anno rappresentano per i pendolari l’ennesimo record negativo che segna una linea ferroviaria già finita diverse volte in testa alle classifiche per inefficienza.Il comitato ricorda infine il contest “Soffri con noi”.
Da qualche giorno infatti è tornata l’iniziativa che viene riproposta ad ogni tornata elettorale, nella quale si invitano i candidati alle Regionali a viaggiare insieme ai pendolari sul treni regionali.