Atti persecutori a Viterbo e Orte, divieto di dimora e avvicinamento per due stalker

 

VITERBO – Nell’ambito della costante attività di contrasto messa in atto dalla Polizia di Stato contro ogni forma di persecuzione, nello scorso fine settimana è stata data esecuzione a due misure cautelari per stalking.
Divieto di dimora e accesso a Orte nei confronti di un 40enne di nazionalità romena, responsabile di reiterati comportamenti vessatori in danno di una donna, sposata con figli, residente in paese. L’uomo era stato già condannato dal Tribunale di Viterbo per atti persecutori nel gennaio 2022 allorché aveva generato per quasi tre anni con i suoi atteggiamenti un perdurante stato di ansia nella vittima, allora sua vicina di casa con la quale millantava una falsa relazione sentimentale.
Nonostante la sentenza lo straniero, nel frattempo trasferitosi in un vicino comune, ha continuato a perseguitare la donna con ripetuti appostamenti e pedinamenti esasperandola e costringendola a denunciare nuovamente la situazione ai poliziotti della Squadra Mobile. Dalle indagini effettuate, coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo, è scaturito il provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo.

Sempre lo scorso sabato la Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha eseguito nei confronti di un pregiudicato 49enne l’ordinanza con la quale è stata sostituita la misura del Divieto di Dimora nel Comune di Viterbo con quella più grave del Divieto di Avvicinamento a meno di 300 metri dalle vittime degli atti persecutori con l’applicazione del braccialetto elettronico. La vicenda scaturisce da una serie di condotte minacciose perpetrate dall’indagato in danno di alcuni vicini di casa che, ripetute nel tempo, hanno provocato un vero e proprio clima di terrore nel condominio in cui risiedeva.