I dem puntano il dito contro l’ente di viale Baccelli parlando di spostamenti con motivazioni che ”appaiono strumentali”
CIVITAVECCHIA – “Siamo profondamente indignati per l’ulteriore rinvio, a quasi tre anni dalla naturale scadenza del mandato, della programmazione delle elezioni dell’agraria”.
Duro il Partito democratico di Civitavecchia che, insieme al suo gruppo consiliare, punta il dito contro l’ente di viale Baccelli.
“Forte – incalzano i dem – è il sospetto che siano state spostate in modo surrettizio con motivazioni che appaiono strumentali. Sembrerebbe una commedia di quart’ordine ma, purtroppo, assume le fattezze del dramma per migliaia di famiglie che sperano che la risoluzione dei loro problemi possa coincidere con l’elezione del nuovo CdA dell’Ente. Questa decisione denota una volta di più una forte mancanza di rispetto per i principi democratici fondamentali, così come registriamo la reiterata mancanza di trasparenza nel processo decisionale. Il Partito Democratico chiede a tutte le istituzioni preposte al controllo una rigorosa applicazione della legge ed il ripristino di elementari principi di democrazia, attraverso l’intimazione di una scadenza certa per celebrare le elezioni in modo tempestivo, con trasparenza e inclusività. È ora – concludono – di porre fine a questa vicenda assurda che riteniamo non abbia precedenti nel nostro Paese”.