È morto Maurizio Costanzo: con la Maremma e il “Premio Internazionale Cardarelli” un legame speciale

Per anni è stato protagonista del premio letterario di Tarquinia portando personaggi famosi ed illustri come Joaquin Navarro-Valls, Andrea Camilleri, Paolo Mieli e sostenne la battaglio dei “No Coke”

ROMA – È morto oggi a Roma, all’età di 84 anni, Maurizio Costanzo (nella foto di copertina a Tarquinia nel 2006 per il Premio Internazionale Cardarelli – foto di Fabio Andreani), decano della tv italiana e inventore del “talk show” nel nostro Paese. Proprio nel 2022 il suo “Maurizio Costanzo Show”, programma che fatto la storia della televisione italiana, aveva festeggiato i 40 anni.

Costanzo, che spesso si rifugiava in Maremma per periodi di vacanza e di riposo, amava tutta la zona dell’Argentario, da Orbetello a Capalbio. Il suo legame speciale era con Ansedonia, perla della nostra costa.

Alessandro Mazzoli, Alessandro Giulivi, Mauro Mazzola, Ugo Gigli e Renzo Trappolini

A metà degli anni duemila aveva portato il suo impegno civico anche a Festambiente: qui era stato ospite insieme al cantante Alex Britti.

«Ci lascia un grande uomo che ha fatto la storia del giornalismo e della televisione in Italia! Che la terra ti sia lieve Maurizio Costanzo, legato alla Toscana ad Ansedonia». Queste le parole del presidente della Regione Eugenio Giani.

Costanzo però era fortemente legato anche alla Città di Tarquinia quando già nel 2006 l’allora giovanissimo sindaco Alessandro Giulivi lo volle come testimonial e direttore artistico del grande premio letterario “Cardarelli“.

Nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria in Castello di Tarquinia lo ha visto protagonista assoluto del “Premio internazionale Vincenzo Cardarelli. La palma dell’eccellenza” – Grazie proprio a Maurizio Costanzo, in quegli anni vennero nella città viterbese personaggi di spessore che, ognuno nel suo campo, hanno fatto la storia.

Maurizio Costanzo con la giornalista Marica Morelli

“Il filo conduttore di questa edizione sarà il valore del tempo – disse Costanzo – è la memoria”. E parafrasando un verso di Vincenzo Cardarelli “l’amore brucia la vita e fa passare il tempo”.

SI schierò apertamente con i movimenti “No coke” che in quegli anni stavano conducendo proprio a Tarquinia una battaglia contro la riconversione della centrale Enel di Civitavecchia.

“E’ una battaglia giusta e mi farò portavoce delle loro istanze anche con il sindaco di Roma Walter Veltroni. Cerchiamo di evitare che il carbone inquini questa città”. Le sue parole però non furono ascoltate.

 

Joaquin Navarro-Valls ritira il premio “La Palma d’eccellenza” direttamente da Maurizio Costanzo

Con lui e il sindaco Giulivi a Tarquinia sono passati Paolo Mieli, Riccardo Iacona, Andrea Camilleri e il famoso portavoce di Papa Woityla, Joaquin Navarro-Valls, presentato dal giornalista come “l’uomo – ha affermato Costanzo – che ci ha fatto amare Giovanni Paolo II”.

Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Ma il suo nome è legato anche al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica. Ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, in collab. con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l’Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022). Dal 1995 è sposato con Maria De Filippi.

I funerali di Maurizio Costanzo si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle ore 15, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. Lo rende noto il Campidoglio. “La camera ardente di Maurizio Costanzo sarà allestita domani e domenica presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (ingresso dal Portico del Vignola). Apertura al pubblico il 25 febbraio dalle 10.30 alle 18 e il 26 dalle 10 alle 18 (è raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2).

“Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio”. Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni.

“Maurizio Costanzo è stato uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani di sempre. Non ha soltanto inventato un genere televisivo, ma, grazie a una intelligenza brillante e alla sua infinita curiosità, ha spaziato in tutte le arti – come la musica – sapendosi dimostrare un innovatore, sempre avanti. È stato un giornalista coraggioso al punto da mettere a rischio la sua stessa vita. Per me era un amico, sempre vicino e sempre leale. Mancherà moltissimo a tutti noi. Un abbraccio a sua moglie, Maria De Filippi, e a tutta la sua famiglia”. Lo scrive sui social il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

“Ha rivoluzionato la comunicazione e la tv in Italia, senza mai mettere da parte l’impegno civile fino a sfidare senza paura la mafia, rischiando la sua stessa vita. Con Maurizio Costanzo se ne va un pezzo di storia culturale del nostro Paese”. Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, in un post su Twitter.

“Un immenso dolore. Maurizio Costanzo ha reso grande la radio e la televisione”. E’ il ricordo di Amadeus, affidato al suo profilo Instagram.

“Un pezzo di storia del giornalismo, un pilastro della tv italiana che se ne va. Addio a Maurizio Costanzo, non ti dimenticheremo”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

“E’ terribile, è morto nostro padre, mio padre, tuo padre, l’inventore della nostra tv, quella con tanti ospiti, quella con diverse voci”. Così lo storico dell’arte e sottosegretario Vittorio Sgarbi che ha appreso della notizia della morte di Maurizio Costanzo mentre era collegato con La7 a L’Aria Che Tira. Myrta Merlino ricorda a Sgarbi il suo esordio in tv proprio da Costanzo: “E’ dimostrato quello diceva Funari: la televisione è imprevisto. Questi effetti di imprevisto erano legati al tipo di incontri”, incroci tra persone “che hanno permesso a me di esistere. La sua televisione era quella in cui capitavano le cose, quella in cui sono nate tante figure capaci di sorprendere”.

“Ho sempre pensato che questo giorno non sarebbe arrivato mai. Per la persona che sei, la cultura che hai sempre elargito e la tua sagace ironia, questo paese perde TANTISSIMO. Abbraccio infinitamente Maria, Gabriele, Camilla e Saverio. Eri Vita. Buon viaggio”. Così in un tweet il ricordo di Simona Ventura.

“È un grande dolore. Ci conoscevamo da sempre, gli volevo bene. Ciao, Maurizio”. Così in un post Gianni Morandi testimonia il suo rammarico.

“Con Maurizio Costanzo se ne va un protagonista della storia della tv italiana. Non ha solo creato nuovi format, ha anche anticipato e sostenuto buone cause difendendo sempre l’indipendenza delle proprie idee. Riposa in pace, Maurizio”. Lo scrive su twitter il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni.

“Abbiamo cominciato insieme. Eravamo una categoria forte e giovane che ha rivoluzionato la radio negli anni più belli anche insieme a Boncompagni. Poi, le nostre strade si sono divise ma siamo sempre rimasti amici. Ci mancherà. Mi mancherà un grandissimo protagonista della nostra scena artistica”. Lo dice Renzo Arbore in merito alla scomparsa di Maurizio Costanzo.

“Sono scioccato per la morte di Maurizio Costanzo. Ci siamo incontrati ancora poche settimane fa, con nuove idee e progetti. Maurizio è stato un amico di famiglia per me e per Barbara e ci ha dato quasi l’idea di essere immortale; ci siamo scambiati consigli preziosi; il suo matrimonio con Maria ha sancito una nuova fase creativa e affettiva della sua vita. La vita di un grande ‘raccontatore’ ed esploratore della nostra Italia; di un uomo coerente dalle battaglie per i diritti civili alla sfida a viso aperto alle mafie, che hanno fallito nel proposito di ucciderlo. Maurizio mi mancherai e non smetterò di ricordarti”. Lo scrive Francesco Rutelli su facebook ricordando Maurizio Costanzo.

“Con Maurizio Costanzo se ne va un grande giornalista e protagonista della televisione italiana. Ideatore geniale di programmi che hanno fatto storia, non dimenticheremo mai la sua intelligenza, simpatia ed ironia. Un abbraccio affettuoso alla moglie Maria e ai suoi cari”. Così su Twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.