Nursind vince il ricorso per i dipendenti turnisti
VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo – È con grande soddisfazione che oggi con la sentenza n. 1453 del R.G. contenzioso di lavoro e previdenza per l’anno 2021 emessa dal Tribunale di Viterbo, raccogliamo i frutti del lavoro e dell’impegno messo in campo dalla segreteria Nursind Viterbo ormai da oltre un anno per il rispetto del diritto al buono pasto per i dipendenti turnisti la cui prestazione lavorativa eccede le 6 ore.
Sulla scia delle innumerevoli vittorie ottenute da nostro Sindacato a livello nazionale a tutti i gradi di giudizio ottenendo il massimo risultato anche in Cassazione (n. 5547 del 2021 e successive) siamo riusciti anche nella nostra provincia a dare una concreta risposta ai lavoratori. Costretti a un contenzioso giuridico in quanto la Direzione Strategica della ASL non ha mai voluto rispettare i disposti normativi, tantomeno ha voluto darci credito quando suggerivamo che era giunto il momento di allinearsi alla giurisprudenza intervenuta in merito. Da parte datoriale abbiamo ottenuto solo un infinito tergiversare durato oltre 6 mesi. Ebbene, finalmente anche a Viterbo è arrivata una gradita ondata di giustizia pertanto ci auguriamo che l’ASL possa finalmente adempire senza ulteriori indugi e senza ulteriore inutile e ingiustificata spesa di denaro pubblico per superficiali contenziosi che non avrebbero senso di esistere se solo si applicasse la Legge e la Contrattazione Collettiva Nazionale.
A tal proposito quindi ci auguriamo che l’ASL possa fin da subito intervenire per un adeguamento mirato non solo al singolo odierno ricorrente ma a tutti i dipendenti turnisti aventi diritto al buono pasto previsto per ogni turno di lavoro che eccede le 6 ore e anche a tutti i dipendenti in servizio nelle realtà territoriali e presidi ospedalieri periferici dove di fatto non esiste addirittura la mensa per il quale ad oggi viene riconosciuto il buono pasto in maniera errata e in difetto rispetto agli effettivi turni di lavoro prestati.
Insomma dopo anni e anni di silenzi e accordi interni privi di ogni fondamento ci auguriamo altresì che tutto si possa normalizzare anche come forma di rispetto verso
i lavoratori tutti.
Schiliro’ Alessandro
Segretario Territoriale NurSind Viterbo