Viterbo – Sul turismo crocieristico solo chiacchiere per riempirsi la bocca. Al Seatrade Cruise Global 2023 va solo Tarquinia

Anni di lavoro buttati, la riapertura dopo la pandemia era un’occasione ghiotta ma di portare flussi nuovi di turisti alla sindaca Frontini non interessa niente. Gli Etruschi saranno comunque presenti grazie alla DMO ETRUSKEY (VIDEO). L’assessore al turismo Silvio Franco troppo impegnato per il prossimo mercatino dell’ortofrutta di Natale

VITERBO – Sul turismo crocieristico tante chiacchiere e iniziative buttate al vento. Milioni di crocieristi che non conosceranno mai i nostri territori per l’indifferenza di politici e amministratori incapaci.

Anni di riunioni. Di inviti. Di belle parole. Tutto ebbe inizio con la riunione dei comuni della Tuscia invitati a partecipare dal sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi.

C’erano tanti sindaci e assessori. Tuscania, Montefiascone, Viterbo, Civitavecchia, Montalto di Castro. Un susseguirsi di riunioni ed incontri con il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino e il direttore della Roma Cruise Terminal John Portelli che hanno messo a disposizione strutture e conoscenze.

C’era da organizzare una missione di massa. La Tuscia alla conquista dei turisti provenienti da tutto il mondo. L’appuntamento era per il Seatrade Cruise Global 2023 di Fort Lauderdale. (VEDI)

L’occasione per promuovere il territorio e mettere a disposizioni pacchetti turistici da vendere a bordo delle mega navi da crociera.

La Terra e Città dei Papi. L’occasione di veder arrivare frotte di pullman pieni di turisti sbarcati dal porto di Civitavecchia. Niente. In questo momento a Palazzo dei Priori sono impegnati con i cinghiali e per un museo per Santa Rosa e i suoi facchini che non vedrà mai nessuno perché la promozione è tabù. Tutto il lavoro fatto in passato dall’onorevole Mauro Rotelli e dall’assessore Marco De Carolis andato in fumo. Adesso  c’è l’assessore Silvio Franco, al momento troppo impegnato ad organizzare il mercatino della frutta fresca e secca per Natale al Sacrario e quindi non ha tempo di pensare a “cazzate” come i flussi del turismo da crociera sul nostro territorio.

Sul sito del Comune di Viterbo sono riportate le sue deleghe:

Silvio Franco
Delega a: SVILUPPO ECONOMICO LOCALE E TURISMO – Trasformazione ecologica dell’economia; Statistica; Qualità dell’offerta turistica; Agricoltura e produzioni agroalimentari; Promozione della via Francigena e Giubileo 2025; Attività produttive; Patto con le imprese e organizzazione aree produttive, APEA, Monitoraggio della qualità della vita; politiche per l’occupazione

Vergogna. C’è solo da vergognarsi davanti alla mancata partecipazione del nostro territorio in modo massiccio. Si trovano i soldi per iniziative futili ma non per cose vere come la promozione del nostro territorio che in parte viene salvato dall’associazione DMO ETRUSKEY che promuove e valorizzare il territorio dell’Etruria Meridionale, attraverso un progetto condiviso da parte di soggetti pubblici e privati, con due obiettivi ambiziosi:

  • creare una unica identità territoriale con un brand immediatamente riconoscibile da posizionare a livello nazionale e internazionale
  • creare un’offerta turistica strutturata, in rete sul territorio, per rispondere alla domanda di turisti ed escursionisti alla ricerca di esperienze vere, uniche e da raccontare.

La DMO Etruskey mette a sistema i punti di forza e best practices del territorio, contribuendo così ad avviare un processo moltiplicatore del valore turistico territoriale che si ritrova nella forte e radicata presenza della cultura Etrusca, presente in tutti i comuni coinvolti.

Questi i comuni che fanno parte dell’associazione, Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, Tarquinia e Tolfa più diversi soggetti privati.

Una presenza importante anche se non sufficiente. Tarquinia invece parteciperà con un proprio corner che troverà spazio all’interno del grande stand di Assoporti e lo spazio dedicato all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.

Sempre Tarquinia è stato l’unico Comune ad accettare l’invito del terminal crocieristico RCT di Civitavecchia posizionando un pannello di promozione della città in attesa che venga terminata la riproduzione artistica, del tutto identica all’originale, dei Cavalli Alati. Opera che sarà donata e posizionata nelle ampie sale del Terminal Crociere in modo da poter esser visibile a tutti i passeggeri in transito a Civitavecchia e provenienti da tutto il mondo.

Viterbo? Non pervenuta. Non ha fatto niente. Non ha previsto niente. Non manderà niente.

Anche per Montefiascone una grande occasione perduta. Scelta dai grandi armatori. Grandi progetti portati avanti dall’ex assessore al turismo Fabio Notazio e dall’associazione del vescovo Don Fabio Fabene “Rocca dei Papi”. Tutto perduto. Tutto inutile. Anche sul Colle falisco sono alle prese con assunzioni di parenti, capannoni abusivi, promozioni familiari, tagli di platani secolari e cazzate varie.

Una provincia composta per la maggior parte dei casi da politici inadeguati, incapaci, ignoranti e senza una visione. Come si può pensare di essere al passo con i tempi se non si è capaci di trovare risorse per partecipare ad eventi imprescindibili come questo per prenotare, vendere pacchetti, promuovere territori sapendo benissimo che questi turisti, milioni di turisti, sbarcheranno ugualmente a Civitavecchia ma non andranno a Viterbo o Montefiascone perché nessuno a bordo delle loro meravigliose navi da crociera troverà pacchetti già pronti.

Il sindaco Alessandro Giulivi un predicatore nel deserto. Un plauso va ai privati. Loro sì lungimiranti. Giocano sulle loro aziende. Investono i loro soldi. Producono, vendono e si danno da fare. I nostri politici cercano poltrone. Incarichi, cadreghe in consigli d’amministrazione o luoghi dove spostare i mercati.

Questo il video promozionale dell’associazione DMO Etruskey.