Viterbo – Sul turismo crocieristico l’ennesima gaffe dell’assessore Silvio Franco, poche idee e molta confusione

Dovrebbero ascoltare, guardare il lavoro fatto in passato e soprattutto capire di cosa stanno parlando

VITERBO – Qualche giorno fa abbiamo scritto dell’ennesima occasione perduta dalla Città di Viterbo che, per negligenza, scarsa lungimiranza, poca sensibilità verso il turismo hanno perduto l’ennesima occasione e cioè quella di partecipare al Seatrade Cruise Global di Fort Lauderdale di Miami che inizierà alla fine della prossima settimana.(Seatrade Cruise Global | Il raduno annuale mondiale dell’industria crocieristica.)

Questa mattina, sulle colonne del quotidiano “Corriere di Viterbo“, abbiamo letto l’intervista dell’assessore al turismo della città di Viterbo Silvio Franco dal titolo: “Turismo, il Comune punta sui crocieristi“.

Nell’ultimo Consiglio comunale – si legge nell’articolo – l’assessore al turismo Silvio Franco ha reso noti alcuni dei primi passi che i nuovi inquilini di Palazzo dei Priori stanno muovendo direzione Civitavecchia“.

Ancora con questi primi passi. Nella passata e criticatissima amministrazione di passi ne erano stati compiuti tantissimi. Da gigante. Addirittura incontri con il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino e il direttore generale della Roma Cruise Terminal John Portelli. Addirittura incontri iniziati con l’ex presidente di Molo Vespucci Francesco Maria di Majo. Visite guidate dentro le mega navi di MSC Crociere in delegazione.

Riunioni su riunioni a Civitavecchia. Meeting dei comuni pronti a creare dei pacchetti turistici da vendere a bordo delle navi da crociera dove si predispongono poi i famosi pullman carichi di stranieri affamati di cultura, storia, arte ed archeologia.

Tutto quel lavoro è stato cancellato con un colpo di spugna e, almeno da quanto è dato leggere, tutto inizia da zero. Ma zero spaccato nel senso che non sanno da che parte iniziare.

I numeri del terminal sono importanti – ha fatto notare Franco -. Qualche settimana fa ho incontrato John Portelli, general manager di Roma Cruise Terminal, con il quale è stato fatto un sopralluogo e valutate le possibili strategie congiunte per attivare un turismo crocieristico”.

Ora non sappiamo cosa abbia capito l’assessore Silvio Franco ma, conoscendo la chiarezza e scioltezza nello spiegare le cose, siamo convinti che Portelli non sia stato capito bene se non peggio “non ascoltato“.

Perché diciamo questo. Perché l’amministrazione sapeva del Seatrade e non ha partecipato volutamente disertando le ultime riunioni organizzate a Civitavecchia dal presidente di Molo Vespucci Pino Musolino, ne dato mandato a qualcuno di rappresentare la città divulgando delle banali locandine.

Altra cosa che ci spinge a pensare che l’assessore non abbia capito di cosa stesse parlando quando, sempre in questo articolo, fa riferimento a pseudo pulmini di Fantozziana memoria e soggiorni dalla durata di 3/4 giorni per avventurieri turistici sbarcati da improbabili motoscafi.

Come fa Silvio Franco a non sapere che il turismo crocieristico è un mordi e fuggi. Volendo individuare uno standard, lo si potrebbe collocare il tempo messo a disposizione dei crocieristi tra le 5 e le 9 ore, con arrivo la mattina e partenza per il tardo pomeriggio.

Dunque di cosa possa aver parlato non riusciamo proprio ad immaginarlo. Quello che dispiace è che ogni volta che si insedia un’amministrazione nuova tutto il lavoro fatto, soprattutto quello fatto bene, venga gettato alle ortiche. Se volevano fare qualcosa potevano essere lì, a Fort Lauderdale. Poteva chiedere al suo predecessore cosa era stato fatto e quali erano i passi ancora da compiere. Un vero peccato. Altra occasione persa. Decine di riunioni, incontri, protocolli firmati buttati alle ortiche. Questo significa puntare sul turismo? Come diceva il buon Mike Bongiorno: “Gira la ruota”. Per adesso girerà solo quella di Prato Giardino che è di per se già tanta roba.