ROMA – “Il Cacio Romano è uno dei tanti prodotti che rappresenta il nostro Made in Italy e come tale va tutelato. Ci attiveremo, quindi, per il riconoscimento della Dop così come sollecitato da Coldiretti Lazio. Crediamo che questo sia un traguardo strategico nel percorso di valorizzazione dei nostri prodotti per garantire la continuità della filiera agroalimentare, che dai campi arriva sulle nostre tavole con cibi sani e genuini.
Basti pensare che il Lazio è un territorio a forte vocazione lattiero-casearia con la presenza di un numero considerevole di allevamenti ovini, che supera le cinquemila aziende e la presenza di oltre 800 mila capi.
Il marchio Dop del Cacio Romano rappresenta pertanto un’opportunità non solo in termini di valorizzazione del prodotto, ma anche di sviluppo del sistema zootecnico, oltre che una crescita economica per la nostra Regione e un valido modo per contrastare quel cibo sintetico che metterebbe a rischio l’intera filiera agroalimentare con le nostre eccellenze e gli allevamenti di bestiame”. È quanto dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini.