La società di Gianni De Paolis si sarebbe avvalsa dell’avvalimento di una società, la MarzialiGeneral Contractor Srl in concordato preventivo dal luglio del 2017
CIVITAVECCHIA – L’ATER di Civitavecchia ha di recente aggiudicato l’appalto dei lavori a procedura aperta ex art. 60 del d.lgs. n. 50/2016 – opere per “la demolizione e ricostruzione, in ristrutturazione edilizia, degli immobili correnti in Civitavecchia alla via XVI Settembre nn. 19 e 23 in lotto unico”, alla ditta D&G Edilizia Srl di Civitavecchia che ha presentato un’offerta di ribasso del 20% sull’importo complessivo di 6.449.957,13 euro.
La D&G Edilizia ha un capitale sociale di soli 10mila euro e le SOA (certificazioni) non sufficienti per partecipare a gare con importi superiori a 6milioni di euro si è resa protagonista di un’iniziativa assai singolare.
d&g civitavecchiaProbabilmente il direttore generale Emiliano Clementi, poco presente in ufficio (arriva alle 10 e se va alle 12), ha adottato decisioni molto discutibili.
La data di scadenza per la presentazione delle offerte era stabilita per il 6 febbraio scorso. De Paolis ha chiesto via Pec il 2 febbraio, ed inspiegabilmente ottenuto, il differimento di qualche settimana perché non aveva avuto tempo per trovare società disponibili a “prestargli” le certificazioni attraverso l’istituto dell’avvalimento.
Clementi e il responsabile unico del procedimento non hanno posto obiezioni alla richiesta e con allegra disponibilità hanno deciso di spostare la scadenza al 28 febbraio motivandola come “atto necessario per garantire il rispetto del criterio della massima partecipazione“.
differimento terminiDunque le altre imprese che avevano presentato già le loro offerte hanno dovuto attendere il 28 febbraio (volendo potevano ritirare il plico e ripresentare l’offerta) per sapere le sorti dell’aggiudicazione della gara.
Come facile prevedere è stata proprio l’impresa beneficiata da questo slittamento, cioè la D&G Edilizia Srl ad aggiudicarsi i lavori presentando un ribasso sulla base d’asta molto elevato, ritenuto anomalo, ma che su richiesta della commissione pare aver giustificato in modo attendibile (scrivono).
Con i prezzi schizzati alle stelle per colpa del Bonus 110% appare davvero inspiegabile un ribasso così elevato ma tant’è che, per la commissione composta dal presidente Francesco Ferrari, Stefano Cordeschi e Silvia Villarosa oltre al Rup Emanuela Gravina, tutto sembra essere regolare.
Facciamo un passo indietro e cerchiamo di ricostruire la storia di questo appalto su un sito, quello dell’Ater di Civitavecchia trasparente come un buco nero spaziale.
Scopriamo che la società che ha “prestato” le certificazioni SOA alla D&G Edilizia della famiglia De Paolis risulti essere la Marziali General Contractor Srl in concordato preventivo dal luglio del 2017 e sorta dalle sue stesse ceneri quando era società per azioni e dove sono confluite molte società dalle sorti poco fortunate.
1116825361Qualche notizia sulla Marziali e il suo titolare la troviamo su internet e non sono certo un buon biglietto da visita. (VEDI)
Nel frattempo, almeno una delle società che ha partecipato alla gara, ha fatto richiesta di accesso agli atti per controllare i documenti che non sono stati pubblicati sul sito dell’ATER di Civitavecchia con l’intenzione, probabilmente, di ricorrere nei confronti della società che si è aggiudicata i lavori.
Verbale-9^a-seduta-pubblicaIntanto, il direttore generale Emiliano Clementi, che ha sempre molto poco tempo da trascorrere in ufficio, ha trovato spazio per incontrare il neo assessore regionale Pasquale Ciacciarelli facendosi accompagnare, per la circostanza, da qualche referente politico leghista della zona. Il fatto che si stia raccomandando al nuovo management politico della regione Lazio era prevedibile ma vista la sua fede tanto decantata del “doppio pugno comunista” non sappiamo se da quell’incontro sia uscito con l’orticaria oppure con un bel sorriso.
Bando-di-gara