Terni, Polo Alternativo: “Scandaloso l’abbandono delle celebrazioni del 25 aprile da parte di Latini e Tesei per andare a prendere il caffè”

La coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Claudio Fiorelli critica il comportamento dei rappresentanti di Comune di Terni e Regione

TERNI – Riceviamo e pubblichiamo – Comune e Regione hanno deciso deliberatamente di interrompere il programma della manifestazione del 25 aprile celebrata a Terni prima di raggiungere il Monumento dei Partigiani con la deposizione della corona. Come da programma, le celebrazioni dovevano terminare come sempre a Ponte Garibaldi. E invece, prima in Comune il sindaco Latini e la presidente Tesei hanno ricordato il sacrificio di tanti uomini e donne per la conquista della libertà. Poi, dopo pochi minuti, con la celebrazione ancora in corso, hanno lasciato il corteo che da piazza della Repubblica si dirigeva verso la rotonda dei Partigiani per andare al bar. Così, mentre il sindaco e la presidente della Regione Umbria erano a fare colazione, a rappresentare le istituzioni sono rimasti il consigliere comunale uscente Alessandro Gentiletti e il consigliere regionale Thomas De Luca.

Il sindaco Latini ha lasciato la fascia tricolore e il gonfalone del Comune al consigliere Gentiletti, in assenza di qualsiasi altro rappresentante istituzionale della maggioranza che potesse proseguire la cerimonia. De Luca è invece rimasto l’unico rappresentante della Regione Umbria dopo che la presidente Tesei aveva raggiunto sindaco e assessori per un conviviale quanto inopportuno caffè. L’abbandono della manifestazione che, ripetiamo, doveva concludersi proprio a Ponte Garibaldi come ogni anno, è a dir poco scandaloso. Una scelta politica imbarazzante ma perfettamente coerente con la narrazione revisionista volta ad equiparare il fascismo delle leggi razziali con l’antifascismo dei Partigiani, eliminando la parola Resistenza. La celebrazione odierna della Liberazione è la perfetta metafora di questa tornata elettorale. In pochi, purtroppo, siamo rimasti a combattere e a credere nei valori della Resistenza. Il resto è solo slogan e facciata. Perché va bene la condivisione della memoria e dei valori. Ma per la destra, evidentemente, pure il caffè ha la sua importanza.

Polo alternativo per Claudio Fiorelli sindaco (M5S, Bella Ciao, Terni Conta)

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