Regione Lazio – Sicurezza, Regimenti: “Videosorveglianza e sostegno al commercio contro le aggressioni”

ROMA – «La pandemia da Covid 19 ha inciso sul contesto economico e sociale delle nostre città e Roma e la Regione Lazio non fanno eccezione. Sappiamo che nel disagio sociale la criminalità si rafforza ed è per questo che la percezione di insicurezza cresce, non solo nelle zone periferiche ma anche in aree centrali.

Per questo dobbiamo lavorare sulla repressione, sulla cultura della legalità, sulla rigenerazione urbana e sul contrasto al degrado che passa anche dal sostegno al commercio; un settore sempre più in sofferenza per l’aumento della microcriminalità e per l’espandersi di fenomeni criminali come estorsione e usura». Lo ha dichiarato Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio, nel corso della trasmissione “Amministratori e Cittadini” in onda su Rete Oro.

«I fenomeni che spaventano di più sono la microcriminalità, il degrado urbano, la presenza di sbandati. Su questo dobbiamo lavorare per incentivare sistemi di videosorveglianza sempre più moderni e compatibili tra loro, cosa che non sempre avviene. Ma anche contro le sempre più frequenti aggressioni che si registrano soprattutto nella Capitale. Penso ad applicazioni sullo smartphone che consentano a chi si trova in pericolo di chiedere aiuto e di far orientare tutte le telecamere della zona in direzione della persona in difficoltà. Così come è importante favorire la buona illuminazione notturna dei luoghi».

«Allo stesso tempo serve un’azione determinata contro le organizzazioni mafiose che porteremo avanti assieme al presidente Francesco Rocca con la riattivazione dell’Osservatorio regionale sulla Sicurezza e Legalità. È necessario affiancare una rinnovata capacità di lettura dei fenomeni criminali che svolgeremo avvalendoci dei massimi esperti in materia. L’impegno contro le mafie è fatto di buon governo della cosa pubblica, sviluppo economico, innovazione, investimenti, welfare, politiche del lavoro e anche di controllo del territorio e rispetto delle regole: su questo siamo al lavoro», conclude così l’assessore Regimenti.