ROMA – Si è tenuto presso l’Aula Marconi della sede centrale del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), a Roma, il Kick-off Meeting dell’NbS Italy Hub, l’evento di inaugurazione dell’hub italiano dedicato alle Nature-based Solutions.
Come stabilito dalla risoluzione del 2 marzo 2022 della United Nations Environment Assembly (UNEA – L’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente), le NbS sono “azioni per proteggere, conservare, ripristinare, utilizzare e gestire in modo sostenibile ecosistemi terrestri, d’acqua dolce, costieri e marini naturali o modificati, che affrontano le sfide sociali, economiche e ambientali in modo efficace e adattativo, fornendo allo stesso tempo benessere umano, servizi ecosistemici e vantaggi in termini di resilienza e biodiversità”.
La Commissione Europea, tramite il progetto NetworkNature, ha sostenuto negli ultimi anni la creazione di Hub locali e nazionali, con l’obiettivo principale di creazione una solida rete di contatti e relazioni, che favorisca la collaborazione tra enti pubblici e privati, quali centri di ricerca, università e amministrazioni locali, per promuovere iniziative e raccogliere informazioni relative all’adozione delle NbS.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche coordinerà l’Hub italiano, al quale l’Università degli Studi della Tuscia partecipa come partner fondatore, essendo da anni impegnata nella ricerca sui temi dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale. L’Università della Tuscia sarà rappresentata nell’Hub da Chiara Baldacchini, docente del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, che è anche parte del gruppo di coordinamento del progetto.
L’incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti di diversi atenei, enti di ricerca, comuni, città metropolitane e aziende, è stato il primo di una serie di eventi che l’Hub organizzerà per promuovere lo scambio di idee tra i portatori di interesse, ed è stato occasione per discutere caratteristiche, obiettivi, strumenti e possibilità dell’NbS Hub italiano.
Per approfondimenti: nbs.italy@iret.cnr.it