Montefiascone – Prefetto (in colpevole ritardo) diffida la sindaca. “Convochi con immediatezza il consiglio comunale”

Per avere i numeri per votare il bilancio consuntivo la maggioranza ha bisogno di recuperare almeno uno dei 4 dissidenti (Fralicciardi). Pronta la sfiducia all’assessora pentastellata Cicoria che metterebbe d’accordo tutti

MONTEFIASCONE – Le diffide ad adempiere al proprio dovere hanno smosso la penna del Prefetto di Viterbo Antonio Cananà. Questa mattina ha inviato una Pec al sindaco di Montefiascone, Giulia De Santis, a convocare con “immediatezza” il consiglio comunale.

Scaduto il termine del 30 aprile la mancata adozione della delibera di rendiconto di gestione per l’anno 2022 la diffida è diventata finalmente perentoria.

Nel primo sollecito, il dirigente della prefettura Geraci, si era “dimenticato” di scrivere che il termine dopo il quale sarebbe scattato il commissariamento era di 20 giorni.

Rettifica tardiva fatta oggi dalla Prefettura sottoposta alla pressione mediatica e agli esposti che lo hanno inchiodato alle proprie responsabilità.

La sindaca ha quindi convocato il consiglio comunale per il prossimo 4 luglio. Data lunga per cercare di ricucire lo strappo in maggioranza.

Montefiascone – Mancata approvazione del bilancio consuntivo, “il consiglio va sciolto e il Comune commissariato”

La risicata maggioranza sta puntando sul recupero del dissidente Marco Fralicciardi convocato dal partito democratico a rientrare tra i ranghi. Partito che non può permettersi di tornare alle urne perché, di questi tempi, non riuscirebbero ad essere eletti neanche in un condominio.

Nota stonata della convocazione del consiglio il mancato punto all’ordine del giorno sulla tragedia che ha colpito la comunità falisca con la morte del ristoratore Paolo Morincasa.

Per recuperare Fralicciardi bisogna passare dalla sfiducia dell’assessora Rosita Cicoria. Un problema nel problema perché Merlo, se vuole rimanere nelle grazie di Fratelli d’Italia deve comunque prendere le distante da questa amministrazione.

Non solo Fratelli d’Italia sta affilando le armi. Visto che al momento il partito d’opposizione più attivo è quello di Forza Italia anche la Lega ha deciso di cambiare radicalmente il passo. E’ di queste ore l’indiscrezione che a livello regionale e provinciale si stanno studiando iniziative da mettere in campo.