Montalto di Castro come il Bronx. Coltelli, maestre aggredite per una sigaretta, spacciatori. Cittadini vivono nel terrore

Per l’assessore Corniglia la città è sicura e se ci sono colpe sono dei giornalisti

MONTALTO DI CASTRO – La sparatoria di ieri sera è soltanto uno degli ultimi episodi di violenza che hanno caratterizzato questi ultimi mesi la città che si affaccia sul Tirreno.

Proprio qualche giorno fa avevamo raccontato di schiamazzi notturni. Liti. Risse e materazzi dati alle fiamme.

Montalto di Castro – Centro storico teatro di una vera e propria guerriglia tra “condomini”

Nella giornata di venerdì, sempre uno degli inquilini facinorosi, si sarebbe reso protagonista di un altro grave episodio di violenza. Un’aggressione per la precisione ai danni di una maestra del posto che gli avrebbe negato, secondo quanto affermato da alcuni testimoni, una sigaretta.

Aggressione che da verbale è passata alle vie di fatto con il lancio finale di un tavolo della pizzeria verso la donna. Il pronto intervento delle persone che erano lì in quel momento e successivamente dei carabinieri ha evitato il peggio.

Mentre il paese è letteralmente in preda alla paura c’è anche chi invece di trovare e proporre soluzioni cerca di scaricare le colpe addosso ai giornalisti.

Parliamo del famoso “TALEBANO” Corniglia che ovviamente facendo il cassiere in banca e non essendo montaltese poco capisce quali possano essere i problemi dei suoi sfortunati (ad averlo come assessore)  concidttadini.

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