Sabatini: “Il bilancio più veloce della Regione”
Paterna: “Presto tavolo su discarica di Arlena”
VITERBO – Cento giorni di Regione Lazio, ieri alle Terme dei Papi, Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Pisana, e la presidente della commissione Agricoltura, Valentina Paterna, hanno tracciato quanto fatto in poco più di tre mesi dall’amministrazione Rocca, con loro il presidente della commissione Ambiente e Lavori pubblici alla Camera, Mauro Rotelli e il coordinatore provinciale di FdI Massimo Giampieri.
“Il bilancio più veloce della Regione – dichiara Sabatini ricordando la corsa per approvarlo entro il 31 marzo – il primo consiglio regionale si era tenuto pochi giorni prima, il 13 marzo – per evitare la gestione di esercizio provvisoria”. Si dichiara soddisfatto che «la prima Asl su due a essere commissariata è stata quella di Viterbo». Ma il capitolo sanità è quello che desta maggiore preoccupazione. «La Corte dei conti ha cristallizzato 240 milioni di debito per il 2022 ma nel 2023 si rischia di andare verso un debito annuo che potrebbe superare i 600 milioni di euro, che, se confermato sarebbe un cataclisma. eredità delle passate amministrazioni che si ripercuoterebbe non solo sulla sanità ma su tutti i settori della Regione, con le risorse disponibili che dovrebbero essere messe sul bilancio a copertura del debito sanitario».
Sulle polemiche relative ai paletti voluti dal presidente Rocca in merito al numero dei medici spiega: «Non c’è alcun blocco delle assunzioni. Ma le Asl, a causa di spese pazze rilevate, devono richiedere l’autorizzazione alla Regione».
Sul tema è intervenuta anche la consigliera Paterna: «La carenza dei medici non dipende né dalle Asl né dalla Regione, è una criticità che riguarda l’intero territorio nazionale». Poi riguardo all’ospedale di Tarquinia ha comunicato di aver ricevuto rassicurazioni dal commissario Asl Bianconi che «a settembre inizieranno i lavori di ristrutturazione».
Mentre sui cinghiali che vagano per la città creando danni e terrore l’assessora ha confermato l’ inizio della selezione presso la Valle dell’Arcionello e a Monti Casoli a Bomarzo, con l’obiettivo di estendere questa soluzione in ogni zona della provincia.
Sulla discarica di Arlena, (LEGGI TUTTO) tema particolarmente caldo in questo periodo: «Non è stata ancora autorizzata. Nei prossimi giorni convocherò una riunione tra Regione e Comuni del territorio».
Sabatini ha inoltre ricordato che lo scorso maggio la giunta regionale ha approvato una delibera per fissare dei limiti all’uso indiscriminato del suolo. Tema che interessa particolarmente la Tuscia, assediata da impianti per le rinnovabili.
«Nessuno è contrario o ostile alle fonti energetiche alternative però la provincia di Viterbo è il territorio più consumato del Lazio. Occorre trovare un equilibrio senza demonizzare le imprese del settore».
Tra le molte notizie anche quella della conferma della fermata di Orte relativa al servizio sperimentale Alta velocità «che costa alla Regione 2 milioni di euro l’anno» fino al 31 dicembre. Con l’obiettivo di poter arrivare almeno a un investimento biennale.
La Pisana ha poi stanziato un contributo straordinario di 200mila euro per abbattere la concentrazione di uranio nell’acqua.
Il deputato Mauro Rotelli, ha parlato di luglio come di “un mese di fuoco” alla Camera e al Senato in cui saranno affrontati sei decreti legge e la delega fiscale, ha ricordato i 10 milioni per il Giubileo 2025 stanziati dal Governo per Viterbo. Un accenno, con il coordinatore Giampieri, ai prossimi appuntamenti elettorali del 2024. Dalle Europee del 9 giugno alle comunali in oltre 20 paesi della Tuscia, e le elezioni provinciali, per le quali si prevede il ritorno alle elezioni dirette con i cittadini alle urne.